MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] Virgilio, Catalepton, Dirae, Lydia, Copa, Ciris, Padova 1940; Svetonio, Vite dei Cesari (volgarizzate da Rigutini), Firenze 1946; Lucrezio, Il poema della natura (commento), Milano 1950; Apuleio, Della magia (traduzione e note), Bologna 1955.
Fonti e ...
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SOGLIANO, Antonio
Grete Stefani
SOGLIANO, Antonio. – Nacque a Napoli il 13 giugno 1854 da Salvatore e da Angela di Giulio. Sposò Giulia Mari, dalla quale ebbe cinque figli (Carlo Alberto, Maria, Lello, [...] 1931-1932 (1933), pp. 359-374; Intorno al “cavum aedium” varroniano, ibid., pp. 283-292; Di un libro intorno a “Tito Lucrezio Caro e l’epicureismo campano”, ibid., 1936, pp. 1-32; Pompei nel suo sviluppo storico. Pompei preromana (dalle origini all’a ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] studio dell'opera medica di P. C., in Ce fastu?, XXVII-XXVIII(1951-1952), pp. 33-41; O. Luzzato, P. C. traduttore di Lucrezio, in Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Udine, s.6, XII(1951-54), pp. 139-155; B. Bertolaso, Ricerche d'arch ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] l'influsso delle interpretazioni allegoriche delle scuole elleniche. Ma l'allegoria non fiorì rigogliosa nell'età classica; Lucrezio trae motivi ed esempî dalle teorie epicuree, indulge tratto tratto all'allegorismo ellenico e riconosce in Tantalo ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] per prima le illusioni della vista a cagione dell'atmosfera, in appoggio alla sua teoria sulla relatività dei dati sensibili. Lucrezio, alunno di Democrito e di Epicuro, descrive mirabilmente nel De Rerum Natura i più ovvî casi di prospettiva aerea ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] fossero gli oceani della Terra. La letteratura mondiale è piena di allusioni alla credenza popolare della generazione spontanea: Lucrezio nel De rerum natura considera la Terra come madre di ogni creatura vivente; Virgilio nelle Georgiche racconta di ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] integre alcune opere di coloro che sostenevano una concezione opposta, e tra queste il celebre De rerum natura composto da Lucrezio nel I sec. a.C. Ma in generale, nei testi che ci sono giunti, gli oppositori delle dottrine teleologiche ‒ coloro ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] in questo rendere pacifica la vita in comune degli uomini sta, come sarà riaffermato in maniera ancora più esplicita da Lucrezio, il significato dei patti sociali. C’è poi in Epicuro una svalutazione della vita politica: il saggio non vi parteciperà ...
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Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] al Centiloquio di Antonio Pucci e ad altri minori, e, si può aggiungere, di quella latina, rappresentata non solo dalle opere di Lucrezio, Virgilio e di «minori poeti d’amore» (Tibullo, Ovidio) di cui, come si è ricordato, aveva parlato a Vettori, ma ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e quasi distaccati capitoli di storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone, invece, sono per il F. gli elementi e gl'interpreti della società in cui vivono e per cui scrivono ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....