Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] il fattore decisivo per l'inizio di un'epidemia. Nel Cinquecento, G. Fracastoro reintroduce l'idea, già presente in Lucrezio e in Galeno, di 'semi' responsabili delle malattie contagiose, dando origine a una tradizione di studi sul 'contagio vivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] nella messa a fuoco di un neoclassicismo non superficiale, anche supportato dalla meditazione del De rerum natura di Lucrezio, di cui tenta anche una parziale traduzione, e della Scienza nuova di Giambattista Vico. Intanto, riammesso al servizio ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] allora era più eccellente quando era fuori di sé, «anzi quasi lontano da se stesso»: e per maninconia si uccise Lucrezio. È un crescendo che soltanto un poeta poteva disporre in simile guisa. Ed eccolo ad asserire, forse con un lieve sorriso ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] sette gemme.Non vanno dimenticate le traduzioni, in particolare quelle dei classici latini: Catullo, Orazio, Ovidio, Fedro e Lucrezio.
Nel '47 la morte della figlia gli causò una forte prostrazione e gli ispirò una serie di sonetti. Riavutosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] la rotta: passione per l’antico tout court, che si tratti di scoprire ed emendare testi dimenticati (le opere di Catullo, Lucrezio, Marziale, Properzio, Tibullo, Valerio Flacco, la IV decade di Livio, le Odi di Orazio, l’Ibis di Ovidio, le tragedie ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] si ricavano altri testi oggetto dei suoi corsi: la Pro Milone di Cicerone, Omero, la Politica di Aristotele, Lucrezio, Quintiliano, Livio. La tesi che Ricchieri sia l’autore della contraffazione del perduto trattato De orthographia di Lucio Cecilio ...
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MOCENNI, Quirina
Christian Del Vento
– Nacque a Siena il 24 giugno 1781 da Ansano e da Teresa Regoli.
Il padre, un ricco mercante senese che l’epistolario di Luisa Stolberg contessa d’Albany descrive [...] antologia delle «Grazie», in Antologia Vieusseux (1985), 72, pp. 46-83; P.C. Masini, Una ritrovata traduzione di Lucrezio e una inedita stesura del sonetto «Alla sera». Nuove pagine foscoliane, in Nuova Antologia, CXX (1985), 2154, pp. 256 ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] . Coarelli, Assisi 1996, pp. 493-516; P. Viti, P. S., in Enciclopedia Oraziana, III, Roma 1998, pp. 434 s.; G. Solaro, Lucrezio. Biografie umanistiche, Bari 2000, pp. 7-9; A. Calore, La famiglia Rizzi Polenton e il suo palazzo in contrada S. Leonardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] . L’opera si presenta dunque come un complesso incrocio di fonti pagane (Plinio, Varrone, Marziano Capella, Lucrezio, Gellio) e cristiane (Lattanzio, Ambrogio, Agostino, Girolamo, Cassiodoro), e senza un intento dichiaratamente pedagogico, così ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Cimento, Baltimore-London 1971, pp. 26, 33 s., 40, 109 n., 111 n., 310 n., 265 s.; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana: studio su Alessandro Marchetti, Firenze 1966, passim; N. Carranza, Un professore pisano che scandalizzò il padre Benedetto Castelli ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....