Dottrina filosofica professata dai seguaci di Epicuro. Diffuso nel mondo romano sino al 2° sec. d.C., trovò la sua massima espressione nel poema Sulla natura di Lucrezio. Caduto in oblio durante il Medioevo, [...] l'e. rinacque nel Rinascimento (anche per la riscoperta del poema lucreziano) e si diffuse nel Seicento grazie all'opera di P. Gassendi. Nel linguaggio comune indica uno stile di vita dedito essenzialmente ai piaceri materiali (travisando quindi il ...
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Scrittore e saggista italiano (Roma 1925 - ivi 2014). Ha insegnato letteratura latina all'univ. di Pisa. Più che per i suoi studi accademici (pregevoli e originali quelli su Cesare e Lucrezio), è noto [...] di un baro, 1983; Spezzare l'assedio, 1984; Amate ombre, 1987; Diario segreto di Giulio Cesare, 1994; Nei pleniluni sereni (Lucrezio), 1995; Pietà per le spie, 1996; Reds, 2003; Cronaca di follie e amori impossibili,
2004
Tra le sue opere più ...
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Filologo classico (Fenestrelle 1855 - Roma 1930); prof. a Messina e a Torino, diresse la collezione dei classici Loescher, per la quale curò buoni commenti di Orazio, Virgilio, Cicerone; autore di studî [...] su Lucrezio, Catullo e sulla metrica barbara. ...
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Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] , Bari 1920). Successivi studî, referentisi più o meno direttamente allo stesso argomento - notevoli soprattutto quelli su Lucrezio e Cicerone - e destinati a preparare una seconda più completa edizione dei frammenti epicurei, hanno condotto il ...
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Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteratura latina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] 1959); Da Lucrezio a Tacito (1950); Studi catulliani (1953); Interpretazioni grammaticali (1958); La letteratura romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia e linguistica (1968). Raccolte di scritti precedenti sono: Interpretazioni letterarie ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] , guardando all'alessandrinismo in generale e dimostrando, con una tesi ancora valida, i legami fra il mondo poetico di Lucrezio e la poesia e la poetica neoterica e alessandrina, e non solo nella tradizione arcaicizzante.
Nei due volumi catulliani ...
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minuzia
Le minuzie d'i corpi (Pd XIV 114) sono le " particelle minime " del pulviscolo atmosferico, " minimae cuiuslibet corporis portiones, sicut illae quae in radiis solaribus pervagantur, quae atomi [...] vocantur " (Benvenuto). Per l'eventuale eco lucreziana, v. LUCREZIO. ...
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Umanista e filologo (Monteuil-sur-Mer, Piccardia, 1520 circa - Parigi 1572); dopo due lunghi viaggi in Italia (1549-53 e 1556-60), fu nominato prof. di greco al Collegio di Francia (1560-72). Eccellente [...] latinista, curò edizioni di Lucrezio (1564), di Orazio e di altri autori latini. ...
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ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] sostituito (suffectus) a Spr. Lucrezio Tricipitino, sostituito a sua volta a L. Giunio Bruto, il fondatore della repubblica, morto combattendo. Secondo altri O. sarebbe stato sostituito immediatamente a Bruto. Prima del suo consolato non si ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] Atene verso altri centri del mondo greco-romano in seguito alla guerra contro Mitridate.
L’epicureismo e il poema di Lucrezio
Le scuole filosofiche che dominano la scena durante la repubblica sono lo stoicismo e l’epicureismo. Lo stoicismo si impone ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....