Moglie (1º sec. a. C.) di Q. Lucrezio Vespillone, console nel 19 a. C. Secondo Appiano, quando il marito fu proscritto nel 43, gli salvò la vita tenendolo nascosto finché fu graziato. ...
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TURIA
Gaetano De Sanctis.
. Moglie di Q. Lucrezio Vespillone console nel I a. C.; la quale, quando questi fu proscritto nel 43 dai secondi Triumviri, gli salvò la vita nascondendolo finché fu graziato [...] (App., Bellum civ., IV, 4).
Col nome di laudatio Turiae è nota un'epigrafe sepolcrale di cui si avevano 5 frammenti (due soltanto conservati nella pietra e tre in trascrizione) ai quali se n'è più tardi ...
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Filologo inglese (Kensington 1871 - East Hanney, Berkshire, 1957); studiò soprattutto Lucrezio, di cui nel 1947 diede un'edizione critica con traduzione e largo commentario in 3 volumi. Altre opere importanti: [...] The legacy of Rome (1925); Phases in the religion of ancient Rome (1932); Religion in Virgil (1935) ...
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Latinista (Elgin 1819 - Roma 1885). Curò una famosa edizione critica di Lucrezio con traduzione in prosa inglese (1864). Delle altre sue opere sono in particolare da ricordare: Criticism and elucidations [...] of Catullus (1878) e Translations into latin and Greek verse (1884) ...
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de nihilo nihil
Locuz. lat. «nulla dal nulla». Viene utilizzata da Lucrezio nel De rerum natura (I, 149, 205; II, 287) per tradurre il motto posto da Epicuro all’inizio della sua Fisica: niente si genera [...] dal non esistente. Il principio si trova già in filosofi del 5° sec. a.C. (Anassagora, Empedocle, Melisso) ...
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GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] non diede il suo assenso nemmeno alla richiesta più limitata di un salvacondotto per dieci mesi, e nonostante la morte del fratello Lucrezio, che fece del G .l’unico responsabile del governo dei feudi. Solo nel 1608 il G. fu liberato dal bando e ...
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GAMBARA, Scipione
Paola Lanaro
- Nacque, a Brescia o nel Bresciano, nel 1569 da Giulia Maggi e dal nobile bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, condottiero al servizio della Repubblica veneta distintosi [...] previa uccisione del Gambara.
Dal punto di vista economico l’assassinio di Brunoro apri una lunga vertenza tra il ramo di Lucrezio e quello di Ranuccio, che si protrasse per molti anni ed ebbe una prima soluzione provvisoria con l’accordo del 17 ...
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Filologo classico tedesco (1853-1901); prof. a Gottinga e a Kiel. Studiò specialmente le Leggi di Platone e Lucrezio. Le sue opere principali sono: Das literarische Porträt der Griechen (1896) e Die Persönlichkeit [...] in der Geschichtschreibung der Alten (1898) ...
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Filologo classico tedesco (Amburgo 1824 - Bonn 1881), direttore (dal 1866) della Biblioteca universitaria di Bonn. Diede un'ottima edizione di Lucrezio (1852), e, nel 1855, il suo libro capitale su G. [...] G. Scaligero; poi si occupò soprattutto di storia della filosofia antica, specialmente di Aristotele, di cui tradusse i primi tre libri della Politica con acute congetture testuali (1872) ...
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declinazione
Termine che traduce il greco παρέγκλισις, usato da Epicuro per indicare la deviazione degli atomi dalla caduta rettilinea e tradotto da Lucrezio in latino con clinamen (➔). ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....