Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] alla cattedrale di Palestrina e qui, nel 1547, sposò la conterranea Lucrezia Gori. Nel 1551 fu chiamato da Giulio III (già vescovo libro di litanie mariane a 4 (1593), P. preparò per le stampe romane 2 libri di messe: il 6º e il 7º. Il sesto fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] padre. Il duca di Ferrara, legato dal matrimonio con Lucrezia Borgia, non può sbarrargli il passo; Firenze, pressata l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree 1807 ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] certo agevolata dalle buone relazioni del M. con gli ambienti romani e con la S. Sede, non bisogna tuttavia nutrire dubbi temi storico-mitologici o tratti dall'epica classica (Cleopatra, Lucrezia, Andromaca, Medea, Erode, Catone).
In parallelo il M ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] scelta dei nomi attribuiti a tre dei suoi quattro figli: Alfonso, Lucrezia e Margherita; il primogenito fu invece chiamato Andrea, in omaggio all' sorta di pseudomonodia ante litteram.
Dopo la breve parentesi romana, il L. tornò a Ferrara. Non sono ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] recò in Sudamerica, e a Buenos Aires e a Montevideo cantò in Lucrezia Borgia e in La favorita di G. Donizetti, nonché in L' 1920, pp. 125, 127 s.; R. Giraldi, L'Accad. filarmonica romana, Roma 1930, p. 268; I. Ciotti, La vita artistica del teatro ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] . In quest’ultima istituzione si trovano le prime tracce dell’attività romana di Alessandro e dei fratelli, a partire dal marzo 1600 (cfr e tre cantatrici (tra cui l’arpista napoletana Lucrezia Urbani), il ricordo del celebre concerto estense del ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] musicista. L'A. fu a Roma - con la moglie, la senese Lucrezia Giolia - uno dei primi seguaci di s. Filippo Neri, suo concittadino ed raffronta la vita un po' gaudente fiorentina a quella austera romana. Nel giugno 1551 (un mese dopo che s. Filippo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Thomas, Trovatore, Die Zauberflöte, Oberon (Sherasmin), Lucrezia Borgia di Donizetti, Nozze di Figaro, Traviata voci d'oro, Roma 1953, pp. 59-75; L. Ricci, Una scuola romana di canto (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] a cura di S. Gmeinwieser - D. Hiley - J. Riedlbauer, Firenze 1994, pp. 419-442; S. Gmeinwieser, Aspetti della policoralità romana, in La scuola policorale romana del Sei-Settecento, a cura di F. Luisi et al., Trento 1997, pp. 119-127; Id., Die Guida ...
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(lat. Virginia o Verginia) Eroina di una leggenda romana collegata all’abolizione del decemvirato (5° sec. a.C.) e alla restaurazione della libertà plebea: insidiata dal decemviro Appio Claudio, fu uccisa [...] Insorti la plebe e l’esercito, il decemvirato fu abbattuto, e Appio Claudio si uccise. L’episodio è analogo a quello di Lucrezia.
L'argomento è stato più volte ripreso nella letteratura moderna, dalla tragedia V. di H. Sachs a un'altra di B. Accolti ...
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