CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] G., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, Leipzig 1911, pp. 505 s. (con ulter. bibl.); C. Ricci, Il C. e "LucreziaRomana", in Annuario della R. Acc. di S. Luca, MCMXII-MCMXIV, Roma 1915, p. 25; Id., Due quadri del C. comprati dallo Stato, in ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] der Dresdener Galerie, in Mitteil. aus der sächsischen Kunstsamml., III (1912), pp. 61-70; C. Ricci,Il Cagnacci e "Lucreziaromana", in Atti e mem. dell'Acc. romana di S. Luca, III(1913), pp. 122-126; V. Golzio,La galleria di S. Luca, Roma 1939, pp ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] i quadri, spesso di piccolo formato, che rappresentano la Madonna col Bambino, S. Maria Maddalena, una Sibilla, oppure LucreziaRomana che si trafigge col pugnale (Genova, racc. marchese Gentile). Apprezzati sono del B. anzitutto i ritratti, sempre a ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. acquistò un quadro del Pordenone "con l'istoria di LucreziaRomana" (si può suggerire di identificare quest'opera con il "quadro (1987), suppl. 4, pp. 165-188; Claude Mellan, gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), a cura di L. ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] , p. 168), un modellario – privo di titolo – che riproponeva disegni di Vecellio; come pure a nome di ‘LucreziaRomana’, erroneamente identificata come pseudonimo di Elisabetta, fu stampato l’Ornamento nobile, per ogni gentil matrona... (Venezia 1620 ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] 1898 modellò un Ismaele, gesso a tutto tondo, oggi perduto. Dell'anno successivo sono i due rilievi, sempre in gesso, LucreziaRomana e la Crocifissione, nel secondo dei quali si scorgono i primi segni di una nuova attenzione al dato reale. Sempre ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] 'E. e precisamente sono di quest'ultimo le tavole: 2) Leandro e Ero da Giacinto Gimignani; 4) La congiura di Lucreziaromana, da Luca Giordano; 6) Le figlie di Pelia ingannate da Medea, da Simone Pignoni; 7) Lucio Quinzio Cincinnato, da Sebastiano ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] nome di un pittore detto il Sordo ricorre frequentemente anche nelle fonti milanesi. Nel 1666 Terzago menziona una Lucreziaromana del Sordo nella collezione del canonico Manfredo Settalo; mentre il Biffi (1704-05) ricorda "alcune pitture del Sordo ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] . Uno dei primi rami che il Vico pubblicò, come per dar prova della sua abilità, èuna copia in controparte della Lucreziaromana che Marcantonio Raimondi aveva incisa a suo tempo da un disegno di Raffaello e reca appunto l'indirizzo: "Tomasius Barl ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romanaLucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , pp. 79-83; R. de Mambro Santos, Marmi quotidiani: vicende biografiche e trascorsi stilistici nel Giornale di V. P., in Sculture romane del Settecento, I, a cura di E. Debenedetti, Roma 2001, pp. 197-216; T. Sacchi Ladispoto, V. P. a villa Borghese ...
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