FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] nella parrocchia di S. Paolo. Si sposò con Lucrezia Melleri e quando gli nacque (1486) la prima ; M. Corradi Cervi, Evoluzione topografica della piazza Grande di Parma dall'epoca romana alla fine del sec. XIII, in Arch. stor. delle province parmensi, ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] la contessa M. Torello di Reggio (Reggio, propr. Malaspina Torello). All'Espos. romana del 1844 (P. Regnoli, in Il Saggiatore, I [1844], 2, pp. due bozzetti per un dipinto commessogli dagli Estensi (Lucrezia Borgia che riceve alle porte di Ferrara il ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] ; Coriolano; Muzio Scevola; Tito Manlio; La Carità romana; Il Valore; La Costanza) e alcune figure a mezzo busto con donne illustri dell'antichità (Cleopatra; Lucrezia; Porzia; Tazia). L'impegno per i Falconi valse al G. una crescente richiesta ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] p. 109 e nota 113; A. Agresti, La chiesa del Ss. Nome di Maria alla Colonna Traiana: un crocevia dei linguaggi della scultura romana intorno al 1740, in Nuovi studi, XVI (2011), 17, pp. 161 s., 165; A. Antinori, Carlo Marchionni in Santa Maria sopra ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] p. 264), e presentò alla duchessa Maria Luisa una Carità romana, che si conserva nella Galleria nazionale di Parma. Trasferitosi a privata è, invece, la tela con Filippo Lippi e Lucrezia Buti esposta nel 1855, la quale, seppure risente ancor ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] quinto decennio del secolo Verona rappresentava infatti una sorta di crocevia nel quale venivano ad incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da Giulio Romano nella vicina Mantova, e la veneta.
Il Vasari ([1568], 1881) alla fine della vita di ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] 1769. Allievo del padre, si trasferì con la moglie, Lucrezia Fontana, dal 1794 al 1806 in via della Consolazione, una principessa danese); M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 359, 364, ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] parrocchia di S. Pietro in Vincolis. A Bitonto sposò tale Lucrezia Pietrolonardo dalla quale, nel 1641, gli nacque un figlio, di aver realizzato le incisioni a Roma.
Al periodo di attività romana seguì il suo ritorno in Puglia: nel 1654 il C., " ...
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