(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] per la sua singolare abilità e attività.
A lui seguirono fra Antonio di Lucrezia da Bologna che eseguì il "Collettorio" (1400), ora nel museo civico, rinomanza alla corte dei Medici, le cui produzioni furono messe in musica da Emilio de' Cavalieri. È ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Catanei, madre di Cesare e di Lucrezia Borgia, che gestì una locanda presso personaggi, fra i quali è da rammentare Michele de Montaigne, il quale vi alloggiò fra il 30 gli alberghi costruiti per speciali cure mediche e sanatoriali, o in prossimità di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] centro del feudo familiare - e di Lucrezia Costantini.
Ricevuta la prima istruzione dal nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e naturali. Ebbe, tra i migliori come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di richiesta - auspica, nel De aristocratia indirizzato al doge Loredan, illudono lo stampatore ne istituisca una in Germania; Lucrezia Borgia tenta d'attirarlo, a tal fine, dei tre presidenti del collegio dei medici e degli speziali, "licet [ ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento che da quel castellano, Gian Giacomo Medici, che ne pretese il riscatto, apr. 1540 venne nominato procuratore di S. Marco de citra.
Il G. morì il 13 marzo 1543 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] e solamente dopo la morte di Lucrezia, è accertato che la scelta di α.V.9.8 (577), c. 363r; De decimis, De usuris, De emptione, Assisi, Bibl. comunale, ms. 629, pp. 338-41; B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi francescani, s. 3, X (1938), ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] il bando perpetuo da Firenze per i Medici e per il card. Passerini: tra le vallombrosane di S. Verdiana) e Lucrezia, nata il 23 apr. 1518 (poi IX, Firenze 1798, p. 68; F.T. Perrens, Histoire de Florence, III, Paris 1890, p. 131; L. Martines, Lawyers ...
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