GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] quello miniato cinque anni dopo per il matrimonio di Lucrezia Strozzi e Roberto Acciaiuoli (Melbourne, Department of Fine 330; A. de la Mare, New research on Humanistica scribes in Florence, ibid., I, pp. 395-476; E. Fahy, The Medici Aesop (Spencer ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Firenze presso il banco dei Medici. Sin dal 1452 il suo -18, I, pp. 35 s.; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, Stuttgart 1874, pp. 35, 61; C. Pinzi grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 239-245; F. de Navenne, Rome, le palais Farnèse et les Farnèse, Paris ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este nel 1487 e un panegirico per Ludovico Sforza, che de optimo statu,l'Heptalogos, sive septem sapientes e la caratteristica Declamatio philosophi, medici oratoris de ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] è attestato da una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Musa, afferma che i buoni medici sono assai rari e che più . 203-218; G. Fucilla, Una imitazione satirica di Pedro de Padilla, in Archivum romani. cum, XX (1936), n. 2 ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] dei reali eserciti. Dal 1798, destituito Luigi Medici, assunse anche l’incarico di luogotenente di ; XVII, a cura di M.G. Maiorini, Napoli 2003, pp. 127, 249, 377; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, rist. anast. 2012, I, pp. 16 s., II, pp ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] la biografia di circa trecento letterati, medici, legisti, filosofi, compilata per niuno fu di lui più benemerito de' Parmigiani".
Immensa, nonostante le principesse della famiglia Gonzaga (Giulia, Lucrezia, Ippolita), Parma 1787, utili alla ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] concesse nel 1413 la mano della nipote Lucrezia. "Professor grammaticae" a Padova nel 1415 e poesia e sposò la padovana Giustina de Strata, che gli diede un figlio e sacerdoti, uomini d'arme e di toga, medici, maestri ed umanisti, come G. Barzizza, ...
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Figlia (n. 1425 - m. 1482) di Francesco e di Francesca Pitti; andata sposa a Piero de' Medici, lo assistette, senza occuparsi direttamente di politica, con la sua prudenza illuminata e con il suo equilibrio, [...] e in tale atteggiamento seguì anche l'ascesa del figlio Lorenzo. Colta e amica di letterati, scrisse laudi e vite di santi e di personaggi biblici in versi ...
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Gentildonna fiorentina, corteggiata da Lorenzo de' Medici, giovanissimo, sin da prima del 1465 e cantata platonicamente nel suo Canzoniere, sposata più tardi a Niccolò Ardinghelli. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di gentildonna come Lucrezia (Londra, National Gallery), che si ritiene Lucrezia Valier sposa il de la gloria del Cristo del Sansovino" e due allegorie "de la fede et heresia tute tonde". Si trattava presumibilmente di un calco dell'altarolo Medici ...
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