DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] , Fabiano Del Monte, e una figlia di Cosimo, Lucrezia; Giulio III riprendeva così le speranze di creare uno Stato 'Arch. di Stato di Firenze si veda: Carteggio universale di Cosimo I deMedici, a cura di A. Bellinazzi - C. Laurioni, Firenze 1982, ad ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] in Vaticano dove, affidato ai medici napoletani e alle cure di poeta sembra continuare le conversazioni con Lucrezia.
Nella primavera del 1504, Isabella , 1238-1247 (centinaia di lettere di Bernardino de Prosperi a Isabella d'Este che forniscono la ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] di Sanarica, da cui ebbe cinque figli: Antonino, Lucrezia, Galeno, Betta e Francesca. Acquistò una villa a Trepuzzi de Diva Cesarea, De eucrasia, Problematum libri, In Aphorismos Hippocratis expositio, Apologia ad Nicolaum Leonicenum, Demedico, De ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] dei giovane porporato durante il pontificato del papa Medici, ma si sa che, morto quest'ul.timo Fasti cardinalium…, II, Venetiis 1703, coll. 609 ss.; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali, IV, Roma 1793, pp. 17 s.; A. Ferrajoli, Il ruolo della ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] da Paolo III solo nel 1539. Nel 1561-63 fu mandato in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de' Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma pur avendo ottenuto, per la sua conoscenza dell'ambiente francese e le ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del grande invenzione leonardesca) ai ritratti di Cecilia Gallerani e Lucrezia Crivelli; dalla Leda (nota attraverso repliche) al ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Tra il 1492 e il 1494 cercò di stringere rapporti con Giuliano de' Medici, destinatario, forse, del capitolo pastorale in terza rima Poscia che a con le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia il giovane Callimaco di lei innamorato; attraverso ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] Fiore; dello stesso anno è anche la prima commessa come pittore: uno stendardo per la giostra di Lorenzo de' Medici in onore di Lucrezia Donati, perduto. V. doveva evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche dal più ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] mondo comico, soltanto nel Morgante, poema iniziato, su richiesta di Lucrezia Tornabuoni, nel 1461 e composto in due tempi (la prima dalla finezza poetica della Nencia da Barberino di Lorenzo de' Medici, le Frottole e la fredda Giostra, poemetto in ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] 1640 al 1649 fu a Firenze, su invito del card. Giovan Carlo de' Medici, dove fu in contatto con l'ambiente intellettuale della città; in questi A questi anni risalgono ritratti allegorici (Lucrezia come Sibilla, Hartford, Wadsworth Atheneum), ...
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