PIGNA, Giovan Battista
Giulio Bertoni
Nato nel 1530, Giovan Battista Nicolucci ereditò dal padre, speziale in Ferrara, il soprannome di "Pigna" (dall'insegna della spezieria). Educato alla scuola di [...] de' Principi d'Este di G. B. Pigna, in Atti d. Dep. ferrar. d. st. patr., IX (1897), p. 35 segg.; L. Raffaele, I codici delle rime di G. B. P., ibid., XXI (1912), p. 35 segg. (con accurata bibliografia); G. Bertoni, T. Tasso e Lucrezia Bendidio, in ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] centrale di Isabella d'Este Gonzaga un mondo popolato di personaggi storici e d'invenzione, descritto attraverso A. Paolini, introd. a Lucrezia Borgia, ivi 1979; G. Debenedetti, M. Bellonci, con una presentazione di M. Forti, ivi s.d. (ma 1980); M. ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Un autore ignoto elaborò nel 1577 l'Eurialo e Lucrezia di Enea Silvio Piccolomini; altri attinsero alle Gesta Romanorum grande affresco. Francesco Francia eseguì per il primate Ippolito d'Este, nipote di Mattia Corvino, una splendida croce, ornata ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sua singolare abilità e attività.
A lui seguirono fra Antonio di Lucrezia da Bologna che eseguì il "Collettorio" (1400), ora nel da Ferrara (1476), il decoratore della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo di Tommaso da Firenze ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] fu venduta da Vincenzo II a Carlo I re d'Inghilterra. La galleria di Ferrara fu lasciata da Lucrezia, ultima del ramo legittimo degli Estensi, al cardinale Aldobrandini e indi dispersa. Francesco I d'Este duca di Modena verso la metà del Seicento ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] fra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Este. A Firenze pare che, oltre i latini, si sia rappresentato anche il Pluto d'Aristofane la Freie Bühne in Germania e, poco più tardi, il teatro d'arte di Stanislavskij a Mosca, ci ridussero al nudo verismo: verista ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] ispirata: il San Giacomo della Marca di Cosmè Tura; la robertiana composizione di Lucrezia, Bruto e Coliatino; una Deposizione dell'Ortolano; il Giullare, il ritratto d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di Dosso Dossi; un ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un banchetto per le prime nozze della figlia Lucrezia; più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una fontana che dava vini diversi da 12 ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] suo Lauro (Lorenzo de' Medici), presso la mite Lucrezia Tornabuoni, che sapeva ascoltarlo e confortarlo, presso il suo d'una polmonite contratta danzando nelle feste fiorentine per il passaggio di Eleonora d'Aragona, che andava sposa a Ercole d'Este ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] , del resto, a lui aveva già suggeriti Borso d'Este suo parente, l'Aragonese riassumeva l'esperienza di quattordici de la R. Acad. de Buenas Letras de Barcelona, I (1901-02). - Per Lucreziad'Alagno, B. Croce, Storie e leggende napoletane, Bari 1919. ...
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