GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] con allusioni malevole al suo stato di salute. G. cantò inoltre una Lucrezia, talora dichiarandosene innamorato. Tra le identificazioni possibili sono state proposte quella con Lucreziad'Este, figlia illegittima di Ercole I, e quella con la ben più ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] 'A. restano alcune rime di circostanza (Della divina signora V. A. all'ecc. sig. duca di Mantova, stanze; A madonna Lucreziad'Este; All'ecc. sig. duca di Ferrara, ecc.),madrigali e canzoni pubblicati dal Valerini. Fra queste si distingue "una lirica ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] assiduo carteggio comprende - a fare i nomi di maggior risalto - papa Adriano VI, il re Ferdinando il Cattolico, Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, Giulio e Giovanni de' Medici, i fratelli Luigi e Iacopo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il duca di Ferrara, legato dal matrimonio con Lucrezia Borgia, non può sbarrargli il passo; Firenze, pressata può staccarsi dall’alleanza francese, il duca di Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste di invenzione leonardesca) ai ritratti di Cecilia Gallerani e Lucrezia Crivelli; dalla Leda (nota attraverso repliche) al ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e per Laura Peperara. Nel 1565 si stabilì a Ferrara al seguito del card. Luigi d'Este ed entrò subito nelle grazie dei principi, specie di Lucrezia, sorella del duca Alfonso II; intanto lavorava ad alcuni dialoghi e al poema sulla liberazione ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Durante la guerra di Ferrara (1482-84) si alleò con Ercole d'Este, il duca di Milano e il re Ferdinando per frenare le di una donna ancor più bella e gentile dell'altra (Lucrezia Donati). Rime e commento sono ispirati alle idee dell'amor platonico ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] centrale di Isabella d'Este Gonzaga un mondo popolato di personaggi storici e d'invenzione, descritto attraverso A. Paolini, introd. a Lucrezia Borgia, ivi 1979; G. Debenedetti, M. Bellonci, con una presentazione di M. Forti, ivi s.d. (ma 1980); M. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] è pena. Quanto alla donna, sia essa Fredegond o Lucrezia Borgia, Rosamond o Maria Stuarda, è sempre lo A tale conclusione vien fatto di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l'illustre ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Borgia e P. Bembo, in Pan, IV (1935), pp. 354-84, e della stessa la monografia su Lucrezia Borgia; V. Cian, P. Bembo e Isabella d'Este, in Giorn. stor. d. letter. ital., IX (1887), pp. 81-136, e sullo stesso argomento anche A. Luzio, R. Renier, La ...
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