ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] letterati d'allora. Ma quell'aureola di romana fortezza che l'aveva sempre circondata venne forse Maratti sua consorte (5ª ed., Venezia 1736).
Bibl.: L. Morandi, Lucreziaromana in Arcadia, in Nuova Antologia, 16 febbraio 1888; A. Miglian, Studio ...
Leggi Tutto
BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] di Modigliana agli ozi dorati di Caprarola. Solo il titolo ci è rimasto di una seconda tragedia del B., la LucreziaRomana.
Morì improvvisamente a Roma verso la fine del 1602.
Bibl.: I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca Imaginum illustrium ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] I, p. 412) estrasse un sonetto, riprodotto poi ancora dal Crocioni (Le Marche, pp. 130 s.) -, la Vita di LucreziaRomana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, dedicato a Francesco Colocci. Altri suoi componimenti italiani sono nel ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] una lettura filosoficamente impegnativa come quella di Lucrezio, documentata dal ms. Vaticano Rossiano 884, un confronto razionale fra i casi moderni e l'esempio degli antichi Romani. Alcuni capitoli dei Discorsi (I, 5-6) sono imperniati proprio ...
Leggi Tutto
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] della Pescara, 1902). All'esperienza della più elegante società romana e al nuovo grande amore per Elvira (o Barbara, come apparentemente pedantesca e in realtà comica del Secondo amante di Lucrezia Buti (nel vol. Il venturiero senza ventura e altri ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] padre. Il duca di Ferrara, legato dal matrimonio con Lucrezia Borgia, non può sbarrargli il passo; Firenze, pressata l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree 1807 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] P. Raina, I versi spagnuoli di mano di P. B. e di Lucrezia Borgia serbati da un codice ambrosiano, in Homenaje Menéndez Pidal, II, Madrid Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), pp. 307-60, 453-84: ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , all'epitalamio del 1502 per le nozze del duca Alfonso con Lucrezia Borgia, fino al capitolo rimasto interrotto nel 1504 sulle gesta di Obizzo andamento quasi prosastico dei trimetri giambici della commedia romana - risponde a un'esigenza non dei ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a Pinelli con lettera del 7 ott. 1570. Grazie a Lucrezia, il C. conosce il nunzio pontificio Fabio Mirto Frangipani e nella utilizzando la copia dell'ormai introvabile prima edizione romana del 1544 fattagli pervenire, emendata delle più vistose ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] escluso dagli uffici. Morì nel 1516. Dal matrimonio con Lucrezia nacquero altri tre figli - Girolamo, Lorenzo, Simone -, tutti di tracciarne una discendenza, tra poeti fiorentini e Accademia Romana dei Vignaiuoli, nella quale il G. ambiva collocare ...
Leggi Tutto