Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] d'amore (1830, 1832) il cui trionfo pose D. tra i più acclamati operisti del tempo. Altre otto (tra le quali LucreziaBorgia, 1834) si succedettero dal 1833 al 1835, finché, con la Lucia di Lammermoor (1835), la fama del maestro varcò ogni confine ...
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Tenore spagnolo (n. Barcellona 1946). Dopo il debutto a Barcellona (1970-71) nella LucreziaBorgia di Donizetti, ha cantato nei principali teatri lirici, interpretando un repertorio che spazia dal melodramma [...] romantico a quello verista, con particolare predilezione per l'opera italiana, qualificandosi tra i migliori tenori per temperamento esuberante e pastosità di colore. La sua carriera subì una brusca interruzione ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] del mondo dopo una memorabile esecuzione della LucreziaBorgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono le nitide qualità vocali della C., si è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] posizione con il titolo di duca di Romagna, concessogli dal padre. Il duca di Ferrara, legato dal matrimonio con LucreziaBorgia, non può sbarrargli il passo; Firenze, pressata dalla ribellione di Arezzo e dei paesi della Valdichiana, è costretta ad ...
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Soprano (Forlì 1808 - Parigi 1872); studiò con il maestro Giovanni Tadolini, che in seguito divenne suo marito (dal quale si separò nel 1834). Debuttò a Firenze all'incirca nel 1828. Nel 1829 si affermò [...] , Attila, Alzira), interpretate prima del ritiro dalle scene. In particolare eccelse nelle opere di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Anna Bolena, LucreziaBorgia, Poliuto) e per lei il maestro compose Linda di Chamounix (1842) e Maria di Rohan (1843). ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] ottocentesco, con particolare predilezione per Bellini (Sonnambula e Puritani), Donizetti (Elisir d'amore, La Favorita, LucreziaBorgia, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, La figlia del Reggimento), Verdi (La Traviata, Rigoletto, Falstaff) ma ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia, Anna Bolena, LucreziaBorgia) e Verdi (Trovatore, Macbeth, Traviata). I contemporanei esaltarono l'eccellenza del suo metodo, l'eleganza e purità ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] di alcuni test, la Warner Bros. propose nel 1926 il film Don Juan (Don Juan ‒ Don Giovanni e LucreziaBorgia) diretto da Alan Crosland, basato sul sistema Vitaphone, ripreso dalla Western Electric e consistente nella sincronizzazione di dischi ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] italiana: Rigoletto, Mefistofele, Manon Lescaut, Aida.
Nel marzo fu per la prima volta al S. Carlos di Lisbona (con LucreziaBorgia, fra l'altro). Fu qui che - da tempo iniziate - si conclusero positivamente le trattative per New York. Ma intanto ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] , e poi con Carmen di G. Bizet.
Nell'estate 1886 si recò in Sudamerica, e a Buenos Aires e a Montevideo cantò in LucreziaBorgia e in La favorita di G. Donizetti, nonché in L'ebrea di J. Halévy. Nella stagione 1886-87 fu, durante l'inverno, al ...
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