ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] degli anni Trenta, che l'azione di Lucio Fontana verrà prolungando verso nuove ipotesi affascinanti, costituiscono comuni della cultura e della vita, riducendo a kitsch tutto l'oro vero o falso del mondo contemporaneo (ma è anche serio, volendo: v. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] al Poliziano, quando si incontrarono nel 1473 a Firenze, tanto è vero che il Poliziano, recatosi a Torri in casa del C. dopo la in calumniatorem commentariorum Martialis e da un epigramma di M. Lucio Fosforo, fu edito per la prima volta a Roma il ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] si innamorano entrambi i giovani, ma Antifilonia si promette a Lucio, mentre Virgilio, d'accordo con la vedova Comelia, a percepire la bellezza ideale; la seconda parte costituisce il vero e proprio commento al mediocre sonetto dei Goselini "Gli ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] più gli stanno a cuore: quella, primaria, dell'assoluta fedeltà al vero, e quella dell'indagine psicologica del personaggio. La soluzione è un del Verga e del Capuana. In un'intervista fattagli da Lucio D'Ambra però affermava: "ci sono due modi di ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Nello stesso 1977 mise insieme, per Mursia, nel Vero Casanova (ibid.) il meglio dei saggi sull’ musa sotto i portici. Caffè e provincia nella narrativa di P. C. e Lucio Mastronardi, Firenze 2008; P. C. tra esperienza e memoria, Atti della giornata ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Al principio del 1462 si trasferì a Roma, insieme con l'amico Lucio Condulmer e con il fratello minore Francesco, che più tardi fu coinvolto la morale e la religione cristiane: era certo nel vero l'ambasciatore milanese De Rossi, secondo il quale i ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] l'antimoniniseniano e antistorico monsignor Antonio Mirabelli.
Il più vero modello e maestro del C., tuttavia, restò sempre, e realtà nella vita e nell'attività letteraria di Lucio Apuleio, Catania 1915; La letteratura latina anteriore all' ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] di cui l'editore aveva rinvenuto nella biblioteca di Lucio Adriano Cotta i manoscritti, poi donati all'Ambrosiana.
1505, per il primo dei quali la Belloni dimostra come esso sia un vero e proprio plagio del C.di un'opera inedita del Merula.
Oltre a ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] qualche mese e inviato nel monastero dei SS. Vito e Lucio a Vicenza. Finalmente l'anno successivo, dopo un breve di Beccaria risponde con fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] domenicale presso un discepolo del C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo e Antonio Seripando, incarnare l'ideale di poeta dotto vagheggiato nel De vero poeta del suo contemporaneo e conterraneo Girolamo Angeriano, vengono ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...