MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] . La critica ebbe toni entusiastici: "Qui siamo sul vero buon terreno. Esattezza di costumi, d'architettura, d'ambiente far parte, in qualità di attore, della nuova compagnia costituita da Lucio D'Ambra (R.E. Manganella) presso il teatro Eliseo di ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] meridionale. E tuttavia non è mossa da un vero interesse storiografico o ideologico, ma è soprattutto destinata tecniche di rappresentazione sia di Livio (soprattutto) sia di Lucano, secondo un indirizzo che era largamente praticato nei centri ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] tu)na(t)o", è stata ritenuta allusiva in modo celebrativo a Lucio Cornelio Malvezzi, al servizio ("famulum") del quale nel 1495 era, è citato da Achillini come ancora attivo ("nel trar dal vero si vale il Crevalcore / che qual Zeusi gli occei gabba ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] recitativo al pastore. Beccafonghi e Pelagrilli devono riferire a Lucio una comunicazione della ninfa, ma fra l'annuncio e profondamente sul destino di questi villani; il prete è un vero protagonista, anche se fisicamente assente dalla scena. Ma tutto ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] l'arcivescovo di Canterbury Tommaso Becket: "Inter eruditos vero Thome eruditissimus preclarus quidam sicut natione et nomine Murronum"; la soluzione viene citata e confermata in un privilegio di Lucio III del febbraio 1182.
L'11 febbr. 1175 un'altra ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] d’azione (1946-48), per confluire poi nei socialisti di Lucio Lombardo Radice. Nel 1949 si trasferì a Napoli ricoprendo la Annunzio di Luigi Capuana (Firenze 1972).
Pomilio fu vero testimone dell’arte novecentesca, espressione del dubbio metodico ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] "libertà" dalla Chiesa non fosse in sostanza un vero programma autonomistico, ma soltanto una prospettiva di dominio e fortunata sortita notturna a costringere il condottiero veneto Lucio Malvezzi a togliere il campo.
Questo episodio indusse ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] neppure nel Libro de' Fidomaggi (pp. 35 s.: nell'Archivio di S. Pietro Maggiore di Napoli). Inoltre non è affatto vero che i Veneziani si impadronirono della rocca di Gallipoli con la forza, risultando da fonte più veritiera e imparziale (Cfr. Massa ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] della modernità di quei fatti ottocenteschi per ciò che riguardava innan itutto i problemi della luce e del vero; modernità sjtemperata. nelle facili emozioni che la realtà spettacolare poteva procurargli (Campagna del Salento, 1926, firmato, ill. in ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] azione del B., assieme a quella dei fratelli Girolamo, Lucio e Stefano, sembra infatti per lo più determinata dagli del Bellarmati).
E tuttavia, nella impossibilità di svolgere un vero e proprio discorso critico sulle Istorie, meritano di essere ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...