SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] Università vi furono il fisico Giorgio Careri e il politico Luciano Barca, che rimasero suoi grandi amici per tutta la quello dell’oligopolio concentrato (considerato da Modigliani il vero elemento innovatore nella teoria di Sylos Labini, certamente ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] dove la vita provinciale dei genitori, che, secondo Luciano, il protagonista, si svolge come immersa nel sopore, avvocato, in due atti, Torino 1905, trad. in veneziano; Trattoria "Al vero conforto", in un atto, 1906; La sfrontata, in tre atti, Genova ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] domenicale presso un discepolo del C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo e Antonio Seripando, incarnare l'ideale di poeta dotto vagheggiato nel De vero poeta del suo contemporaneo e conterraneo Girolamo Angeriano, vengono ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] originalità, pronto e brillante ingegno, aderenza al vero, tanto da essere considerato rappresentante della scultura nel altorilievo La difesa di Roma nel 1849 da parte dei bersaglieri di Luciano Manara e Lo sbarco a Marsala nel 1860; sotto ai rilievi ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] la politica e avvivarla della mia fede nella palingenesi sociale. Non è vero: non ho mai né sognato, né preteso di rifare Balzac o non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e Lucio D'Ambra) - fu invece respinto, investito e sommerso ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] elabora il sensazionalismo truculento delle tragedie latine del filosofo romano Lucio Anneo Seneca imperniate sul tema del potere (Tito Andronico Ma se è vero che il re, sconvolto, ordina di interrompere lo spettacolo, è anche vero che quella prova è ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dell'Impero, come mostra la lettera inviata dallo stesso Barbarossa a Lucio III sin dal luglio del 1183. Con Gregorio VIII, nonostante nobile contro un esponente del 'popolo', non di un vero alleato del papa. Forse si può ipotizzare che i buoni ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] idealismo attuale e ai suoi rappresentanti", cosa che, a dir vero, non appare da quanto si legge in recensioni e articoli pubblicati Telesio, ad opera fra gli altri di Morandi, Basso e Lucio Luzzatto. A Trieste il C. unì all'opera di organizzatore ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] formalismo, nel quale intravedeva, a ragione, il vero fattore emarginante, la principale zavorra che impediva alla Guttuso e Giuseppe Migneco ai poeti Salvatore Quasimodo e Lucio Piccolo.
Nel 1953 Pugliatti organizzò l’eccezionale mostra Antonello ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] e fu al centro-della vita artistica, tant'è vero che egli venne spesso consultato per la costruzione della C. Gnudi-G. C. Cavalli, G. Reni, Firenze 1955, ad Indicem; C.Volpe, Lucio Massari, in Paragone, VI(1955), 71, pp. 3 s., 6; F. Arcangeli, Sugli ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...