Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] d. C.) il giovane generale. Due anni prima l'altro figlio di Agrippa, Lucio Cesare, era morto di malattia a Marsiglia. Nel 4 d. C. Tiberio, elementi, e formavano nel tempo stesso l'ambiente sepolcrale vero e proprio, e i suoi accessi.
Le parti ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] Barreto - "di una lingua brasiliana", di un vero linguaggio espressivo. Partendo da queste considerazioni si possono volumi, fino al 1948) col titolo A tragedia burgueza; e Lucio Cardoso, autore di Salgueiro, 1935.
La poesia, a differenza della ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] senato, ad istigazione di C., da due tribuni a Lucio Scipione, fratello dell'Airicano; questi intervenne e la respinse . C. non è però un esteta dell'agricoltura; in essa, da vero romano, egli vede solo la fonte più sicura e onorevole di guadagno, e ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] (1976) ha dissolto queste illusioni (a dire il vero, fondate su nulla), confermando la sincerità dell'adesione Ma, allora, è assurdo richiamarsi al materialismo. Ciò è tanto vero che la "dialettica della materia", in cui dovrebbe consistere lo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] patti proposti e inviasse nella Spagna un nuovo generale, Lucio Licinio Lucullo, egli tuttavia, ansioso di legare alla , Filippo II si considerava, ed era in effetti, l'unico suo vero erede. Senza dubbio, non rinnovò mai l'ideale imperiale, che tanto ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] per altre, l'indice è teorico e dà un'idea non corrispondente al vero; in effetto, come s'è visto per tutta la repubblica, sono troppe (opere alla maniera di Dumas). Un figlio di López (Lucio Vicente) seguì le orme del padre in questo stesso genere, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dolorante per il morso di un serpente, riuscisse a farsi rivelare il vero nome divino, che era dotato di molta potenza magica. Un altro ancora , periodi di quiete, ma poco dopo, Lucio Domizio Domiziano, volgarmente conosciuto col nome di Achilleus ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il 1084, a un fugace affermarsi, in Roma, d'un vero e proprio governo comunale e all'origine dell'istituto del consolato, Roma. Dopo un breve e violento tentativo di resistenza dei papi Lucio II ed Eugenio III, connesso con l'episodio di Arnaldo da ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] in armi sulla riva sinistra dell'Enipeo, il console Lucio Emilio Paolo, molto preoccupato della resistenza del campo arma importantissima.
Nella prima metà del sec. XVI fu un vero succedersi di ricerche per perfezionare l'arma quasi nuova, e ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di Venezia, diventando organo conservatore esso stesso; fu diretto da Luciano Zuccoli (v.) sino al 1912. Dal 1922 lo dirige nel 1924, che oscilla tra 40 e 100.000 copie, vero termometro dell'opinione pubblica, di cui segue le oscillazioni. Il maggior ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...