L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nomi di Albert Dondeyne, Giulio Girardi, Gustave Thils, a Milano, dove subentra alla direzione Cesare Cavalleri: attraverso la rivista «Studi cantiere l’opera di Freud, Adelphi che con Luciano Foà pianifica Nietzsche, Armando, a lungo editore ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] raffigurante Augusto e i suoi figli adottivi Gaio e LucioCesare. Il rinvenimento è da porre in relazione con la -54; G. Dareggi, Il ciclo statuario della «basilica» di Otricoli: la fase giulio-claudia, in BdA, LXVII, 1982, pp. 1-36; E. Lippolis, La ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] con la Fabbrica del duomo di Milano di Lucio Fontana, che realizza pure una pala per i e S. Maria in Zivido a San Giuliano Milanese (1998-1999) di Gabetti e e l’ideale. La tradizione cristiana nell’opera di Cesare Cattaneo e Mario Radice, a cura di L. ...
Leggi Tutto
Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] ’amministrazione locale, a cura di Cesare Mozzarelli, Trento 1992; Piero Aimo -1914, Milano 1987, pp. 48-120; Lucio Gambi, I cent’anni dopo l’unità: nell’Opera dei congressi, pp. 476-480.
55. Giuliano Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] di Giocondo sia in quella italiana di Cesare Cesariano (1475-1543), un pittore e architetto base della «Vitruviana institutione» (Di Lucio Vitruvio Pollione de architectura libri dece, città di Roma di Sesto Giulio Frontino, che fu nominato curator ...
Leggi Tutto
Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] palazzo del Laterano sempre Sisto V aveva fatto eseguire da Cesare Nebbia e Giovanni Guerra un ciclo di affreschi delle gesta Vaticano (1519-1524), iniziata da Raffaello e portata a termine da Giulio Romano. Cfr. J. Freiberg, In the Sign of the Cross: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] , nel design degli interni, e Giulio Minoletti (1910-1981), progettista dell leggenda divenuta mito.
Aperta nel 1900 da Cesare Isotta e dai fratelli Fraschini (Vincenzo, 1977), Nizzoli e dal pittore e scultore Lucio Fontana (1899-1968).
Vi si voleva ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] fratello. E, a ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare Borgia e ne omaggia la sorella Lucrezia. Quindi si reca è sorpreso dormiente da Lucio Malvezzi che, preposto danni. Non c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la piega ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] confronto le molte, velleitarie e titubanti proposte di Cesare Zavattini e dei suoi seguaci, ma forse il giusto, il piemontese-lucano Levi sosteneva non esserci che tornasse a farlo, egregiamente, Giulio Bollati (L’italiano, Il carattere nazionale ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] La c. fu descritta a Aldovrandi; vedi Lucio Mauro, Le antichità de la città di ben 1569 pezzi tolti dalla Villa di Giulio III. Villa e collezione passarono poi ai Prospero Visconti;
Leone Leoni;
Paolo Giovio;
Cesare Monti, arciv. di Milano;
Crivelli.
...
Leggi Tutto