CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] vita di G. e S. Alvarez, Il ferro di G. D'Annunzio, rappresentato per la prima volta al teatro Valle di Roma nel entrò a far parte della Compagnia degli Italiani diretta da LucioD'Ambra e Mario Fumagalli e con questa ditta fu il primo interprete ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] spetta alla sua attività di critico teatrale, che si svolse sulle pagine della Rivista d'Italia (1889-1900) e del Tirso (di cui fu redattore insieme con LucioD'Ambra dal 1906 al 1908), ma soprattutto su quelle della Nuova Antologia, di cui fu ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] tempo, G. Vitrotti.
Ancor più ragguardevole fu il successo di Nozze d'oro, la più interessante tra le opere del M., di nuovo su , in qualità di attore, della nuova compagnia costituita da LucioD'Ambra (R.E. Manganella) presso il teatro Eliseo di Roma ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] di Rossato dalla commedia Il Quartetto di Luciod’Ambra, che racconta la vita di un’orchestrina S. Massimini - P. Nugnes, Storia dell’operetta, Milano 1984, ad ind.; P.D. Giovanelli, La società teatrale in Italia fra Otto e Novecento, II, Roma 1985, ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] Domenica e La Stampa e soprattutto con la serie delle Danzatrici (pubblicata in volume nel 1935, con prefazione di LucioD'Ambra). Il rapporto con certa cultura francese persiste, ma al livello più basso: le Danzatrici sono solo definibili come la ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] Mostra del cinema di Venezia e, ancora sul versante letterario, curatore di Gli anni della feluca, con testi di Luciod'Ambra (1989).
Tra le sue numerose altre pubblicazioni sono da ricordare: Dolci pestiferi perversi: i bambini del cinema (1995), La ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] 'eNapule (versi di M. Galdieri) vinse il primo premio al festival di Piedigrotta. Nel 1932 aveva collaborato con LucioD'Ambra, musicando due suoi lavori drammatici, Il cavallino rosso e la Dama verde, che furono rappresentati al Salone Margherita a ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] La difesa di Roma nel 1849 da parte dei bersaglieri di Luciano Manara e Lo sbarco a Marsala nel 1860; sotto ai di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 febbr. 1873 ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] M. Praga, La sorella minore di T. Monicelli, Bernini di L. D'Ambra e G. Lipparini, I fantasmi di R. Bracco, David di E. (Basiliola), C. Galvani (vescovo Sergio), I. Mascalchi (Lucio Polo). Secondo i cronisti dell'epoca fu uno spettacolo imponente, ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] insieme con i fratelli Gerino, Benedetto e Lucio, erede dei beni dello zio - probabilmente cui egli si trovò ad avere come collega Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a 30) De asmate, de pillulis, de ambra; 31) De impregnando et purgando; ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...