eurofamiglia
s. f. La famiglia di coloro che fanno parte dell’Unione europea.
• Se però la ripresa non arriva in tempi brevi, i sacrifici appaiono come un incomprensibile cilicio. E se poi si fa strada [...] tentata dall’abbandonare il resto della penisola alla deriva mediterranea pur di restare periferia dell’eurofamiglia nordica. (LucioCaracciolo, Repubblica, 31 marzo 2017, p. 41, Commenti).
- Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. famiglia ...
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Eurostato
s. m. Stato della zona Euro.
• C’è «almeno una possibilità su tre» che la Grecia esca dalla zona euro: così ha scritto in una nota l’agenzia di rating Standard & Poor’s. Quando si arriva [...] . Adesso. Il problema è che nessuno dei leader europei sente di poter vendere l’Eurostato ai propri elettori. Né ora né mai. (LucioCaracciolo, Repubblica, 29 giugno 2012, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. stato. ...
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monopolarismo
s. m. Il prevalere di una sola grande potenza, che domina l’assetto mondiale; l’aggregazione monolitica dell’insieme delle forze politiche.
• L’alternativa alle sfere d’influenza non è [...] della fisica quanto dalla prassi geopolitica) né tantomeno la democrazia mondiale. È stato e resta l’anarchia. (LucioCaracciolo, Repubblica, 3 settembre 2008, p. 41, Cultura) • Cambiare tutto significa rimettere in discussione la leadership, il modo ...
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pennacchiano
agg. Dello scrittore Antonio Pennacchi.
• Il libro intreccia la storia recente di Latina (con flash-back fino al Ventennio) alla vicenda del protagonista, soprannominato Palude, e del suo [...] e suggerimenti. (Gianni Santamaria, Avvenire, 3 agosto 2012, p. 23, Agorà).
- Derivato dal nome proprio (Antonio) Pennacchi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 23 marzo 1998, p. 26, Cultura (LucioCaracciolo). ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] agente toscano Francesco Marcaldo, ci si limita a dire che "Lelio Caracciolo Rosso... non dà molto da ragionare" (G. Ceci, I costante, la città dalla parte della porta di S. Lucia. Dalla relazione del cronista Thomaz Tamayo de Vargas apprendiamo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] : lo stesso Parente (con solerzia agiografica afferma che "a dispetto del silenzio del cronista non è lecito supporre, che il Caracciolo non abbia saputo allora gareggiare con la generosità de' privati", II, p. 678) sull'attività del C. può citare ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] . Wankowicz, La battaglia di Montecassino, Roma-Milano 1945; M. Caracciolo di Feroleto, E poi? La tragedia dell’esercito italiano, Roma 1930 si ebbe anche un movimento astrattista con lo scultore Lucio Fontana, il pittore A. Soldati, il pittore e ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] lettere fu fondata il 20 luglio 1897, per iniziativa di Lucio de Mendonça. Primo presidente ne fu Machado de Assis. Superate di Napoli e guidato dal marchese di Torrecuso, Carlo Andrea Caracciolo, e da ufficiali che si erano già segnalati, o si ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] v.) venne innalzato al rango di arcivescovado con una bolla di papa Lucio III (1181-1185) del 5 febbraio 1183, che elogia il Biblioteca di cultura moderna, 320), Bari [1938]; E. Caracciolo, La chiesa e il convento di Baida presso Palermo, Palermo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] sarà il terzo ‘principe’ dell’Accademia dopo Niccolò Carmine Caracciolo e Filippo D’Anastasio, mentre tra i partecipanti alle paginette».
Oltre al salotto del Caravita, Doria frequenta casa Lucio di Sangro, casa Porzio, la libreria di Valletta, ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...