SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] eseguita per la prima volta alla sala Sgambati di Roma da Lucio Jucci (clarinetto) e Augusta Coen (pianoforte) il 25 febbraio Roma 1920; Note ed appunti al trattato d’armonia di Cesare De Sanctis in rapporto allo sviluppo della armonia moderna, Milano ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] di Benevento; un Ragionamento sopra la rinuncia fatta da Lucio Cornelio Silla alla dittatura (Lucca 1763); una breve lettera eccezione è il ragionamento accademico La morte di Ottone Cesare paragonata a quella di Catone Uticense (Torino 1772 ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] dalla fine del Settecento proveniente da Bacugno, centro appenninico tra Marche e Abruzzo. Il padre era figlio del pittore e accademico Cesare. Appena raggiunta la maggiore età il M. fu chiamato alle armi. Compì i suoi studi alla facoltà di lettere e ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] nazionale tumori Regina Elena e lavorò come allievo interno con Cesare Frugoni. Si laureò nel 1937 e nel 1938 vinse il Spagna, attraverso la frequentazione sia degli amici di famiglia Lucio e Laura Lombardo Radice, sia di altri giovani universitari ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] torchio e del prestito di caratteri da parte del G. a Lucio Bellanti. Il G. sfruttò la sua esperienza di orafo per edizioni che offrono elementi interessanti o di qualità. Un Giulio Cesare del 1514 presenta otto xilografie, tra le quali una carta ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] del razionalismo: Giuseppe Terragni, Pietro Lingeri e Cesare Cattaneo. Nella città lariana partecipò alla Mostra degli allestita nel vestibolo superiore sotto l’iconico neon di Lucio Fontana. Nella stessa occasione presentò oggetti di design ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] urli stentorei.
Dopo un passaggio con la moglie nella compagnia di Cesare Asti, fu poi scritturato, sempre con Polvaro, tra il 1842 come seconda donna, un’allora sconosciuta Eleonora Duse. Lucio Ridenti (1966) narra di incomprensioni tra Pezzana e la ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] lezione (ibid. 1880), la stampa a sue spese di una Epitome della storia romana da Romolo, infino a Cesare Augusto, di Lucio Anneo Floro, antico volgarizzamento anonimo, tratto da un ms. inedito (ibid. 1883).
Presidente dell'Accademia delle scienze ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] 'analisi De' primi due libri della storia di Giulio Cesare scritti dall'imperatore Napoleone III (CLXXXVII, pp. 131-200 su L'erario di Saturno, la curia Calabra e la basilica di Lucio e Caio, riconsiderati alla luce dei nuovi scavi da lui condotti fra ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] Fabris. Il grande teatro lirico fu inaugurato alla fine del 1742 con Cesare e Cleopatra di Graun e con le scene del F., di cui un Berlino il F. ottenne particolare successo con le scene per Lucio Papirio, opera di Graun su libretto di Apostolo Zeno, ...
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romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: il «romitismo». Stile che, secondo...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...