Nome di alcuni magistrati romani, tra cui: 1. Pretore nel 66 a. C., seguace di Catilina: fu condannato a morte in contumacia. 2. Fratello di Gaio Cassio Longino, l'uccisore di Cesare. Combatté nella guerra [...] civile per Cesare in Tessaglia e in Grecia. Fu tribuno della plebe nel 44 a. C. e oppositore di Antonio, col quale si riconciliò nel 41. 3. Console nel 30 d. C., partigiano di Seiano; sposò nel 33 Drusilla sorella di Caligola, dalla quale però si ...
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Figlio di M. Calpurnio B. e di Porcia, figlia di Catone Uticense. Si schierò dalla parte di Bruto dopo l'uccisione di Cesare e partecipò alla battaglia di Filippi; passò successivamente ad Antonio che [...] gli diede il comando della flotta (36 a. C.) e lo nominò governatore della Siria (34-32 a. C.). Fu scrittore e amico di Orazio ...
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Uomo politico romano (m. 43 a. C.); legato di Cesare nella guerra gallica e nelle guerre civili (distintosi particolarmente presso Durazzo); amico di Cicerone; prese parte alla congiura contro Cesare. [...] Passò poi ad Antonio; finì ucciso dai suoi schiavi. ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] l'uccisione di Cesare, richiese in senato l'esecuzione del testamento e la celebrazione dei funerali; avversò le pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e si dedicò agli studî, particolarmente ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), forse nato a Tivoli, legato di Cesare durante la guerra gallica; suo collaboratore durante la guerra civile, combatté in Spagna e in Africa e fu prefectus urbi (45), [...] Comata (44); fondatore di Lugdunum (Lione) e Raurica (Basilea). Tenne una politica ambigua tra Antonio e i cesaricidi, quindi fu console (42), e passò in Asia presso Antonio, che gli diede il governo dell'Asia e poi della Siria. Seguendo la sua ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle liste di proscrizione, fu salvato dall'intervento della sorella Giulia, madre di ...
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1. Pretore nel 94 e console nel 72 a. C., fu vinto da Spartaco; censore nel 70, combatté con successo nella guerra contro i pirati (67), si adoperò per una severa punizione dei congiurati di Catilina (63) [...] e avversò la legge agraria di Cesare (59). 2. Figlio del precedente, compagno di scelleratezze di Clodio, morto Cesare seguì Bruto in Oriente, poi aderì ai triunviri e fu console nel 36. Ad Azio combatté con Antonio. ...
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Amico di Antonio e di Ottaviano, a lui si deve l'accordo stipulato fra i triunviri a Brindisi nel 40 a. C. Fu console suffetto nel 39: essendo sorto un nuovo dissenso nel 37 preparò, insieme con Mecenate, [...] l'accordo di Taranto. Bisnonno dell'imperatore Nerva ...
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Spagnolo, combatté per Cesare in Spagna (49 a. C.) contro Pompeo, tribuno della plebe nel 44 a. C., poi seguace di Antonio nei cui eserciti militò a Modena e a Filippi. Morì nel 40 in Siria combattendo [...] contro Labieno ...
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Tribuno della plebe (47 a. C.), avversò le proposte di Dolabella sulla remissione dei debiti. Edile, continuò nell'opposizione a Dolabella e a Cesare; dopo la morte di Cesare fu dalla parte di Antonio. ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
dipietrismo
s. m. Modo di pensare, comportarsi e agire proprio di Antonio Di Pietro o che a lui si richiama. ◆ Paolo Flores d’Arcais è l’ideologo del dipietrismo, è il tribuno fanatico della piccola Italia forcaiola. (Foglio, 12 ottobre 2000,...