Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] oratorî, di cui 15 in collaborazione con P. Pariati. Letterato dignitoso ma non vero poeta, predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (LucioVero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede anche agli oratorî (Giuseppe, Gioaz, Davide umiliato ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] , alcuni sono saggi di abilità personale, come Immagini (intorno al 163), elogio di un'etera, Pantea, favorita di LucioVero; o contengono particolari autobiografici, come il Sogno; o sono preamboli oratorî, come Eracle, Scita, Erodoto; o modelli di ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] Vita e opere
Già famoso sotto Adriano, fu console nel 143 sotto Antonino Pio, che gli affidò l'educazione di Marco Aurelio e di LucioVero. Gli scritti di F. furono scoperti dal card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del sec. 6º, di cui la parte più ...
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Grammatico e retore del 2º sec. d. C., maestro di LucioVero. Sappiamo che scrisse un'opera grammaticale sul dialetto attico e varie opere di teoria retorica basate sullo studio dei poemi omerici e seguendo [...] le dottrine linguistiche degli stoici. Si occupò anche di questioni letterarie, storiche, antiquarie, specialmente di Pergamo ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] apparse le Epistole frontoniane, in una magnifica edizione comprendente lettere inedite di Antonino Pio, di Marco Aurelio, di LucioVero e di Appiano, con il titolo M. Cornelii Frontonis opera inedita latina et graeca, cum Epistulis item ineditis ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] versi intitolato Eros (ibid. 1896); fra gli altri eteronimi sotto cui lo G. si celò risultano pure quelli di Cesare Rosini e LucioVero.
Nel 1903 lo G. pubblicò, col fortunato eteronimo Giulio Orsini, Fra terra ed astri (Torino-Roma), che già l'anno ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] 'Armenia, dopo l'esito vittorioso della seconda guerra partica, nel 166 d. C., e che aveva profetizzato la vittoria di LucioVero su Vologeso, nel 162. Sappiamo infine anche che era esperto di magia e che da un presunto maestro babilonese, egli, siro ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Baldovino (Roma 1811), melodramma serio musicato da N. Zingarelli, con il quale il F. continuò poi a collaborare ricavando dal LucioVero di A. Zeno la Berenice in Armenia, rappresentata al teatro Valle il 12 nov. 1811, e pubblicata poi con il titolo ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] r. a opere letterarie antiche di carattere narrativo, destinate come il r. vero e proprio a dilettare il lettore: in questo senso si parla di r . Le Milesie furono poi tradotte in latino dall’annalista Lucio Cornelio Sisenna (1° sec. a.C.) ed ebbero ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] Cartagine nel tempo in cui regnarono insieme M. Aurelio e L. Vero (161-169 d. C.).
Le Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI), o contenente il racconto delle avventure che capitano a un giovane Lucio, trasformato in asino, prima che egli possa tornare a ...
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antipremierato
agg. Che contrasta l’ampliamento dei poteri concessi dalla Costituzione al Primo ministro. ◆ Ricordo che la proposta del premierato - il piatto forte del progetto dei quattro saggi - non appartiene originariamente solo alla...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...