MANGANELLA, Renato Eduardo (LucioD'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] : il M. entrò a tutti gli effetti nel mondo della produzione, fino a fondare nel 1918, con A. Fasola, la LucioD'Ambra film, che l'anno successivo passò sotto il controllo dell'Unione cinematografica italiana (UCI). Proprio nel 1919 da una sfida ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] sempre associata e necessariamente subordinata a quella del Verga e del Capuana. In un'intervista fattagli da LucioD'Ambra però affermava: "ci sono due modi di servire la letteratura: darle orgogliosamente capolavori o sacrificarle modestamente la ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] di essere declamata nel salotto letterario di LucioD'Ambra, e di venire parzialmente pubblicata in un che cos'è quest'amore, uscito a puntate su Sereno, effimero giornaletto d'opposizione del tempo. L'opera uscì in volume a Milano nel 1927 per ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] per qualche settimana; ormai semiparalizzato, si spense il 2 gillgno 1916.
Il giudizio più entusiastico sul B. lo dà Luciod'Ambra, per il quale egli sarebbe stato tra i maggiori scrittori drammatici italiani, se non fosse stato costretto a lavorare ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] situazioni e problemi nuovi (meglio forse di quanto non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e LucioD'Ambra) - fu invece respinto, investito e sommerso dalla taccia di "nefando disfattismo", "caporettismo", e "tradimento". Accuse per le ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] , 1996, p. 998), Lyda Borelli e Livio Pavanelli in Carnevalesca (1916; di questo film curò anche la sceneggiatura insieme con Luciod’Ambra), nonché una «struggente» Soava Gallone in Madre (1916). Nel 1920 fu la volta di una «focosa e tenebrosa» Pina ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] vita di G. e S. Alvarez, Il ferro di G. D'Annunzio, rappresentato per la prima volta al teatro Valle di Roma nel entrò a far parte della Compagnia degli Italiani diretta da LucioD'Ambra e Mario Fumagalli e con questa ditta fu il primo interprete ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] spetta alla sua attività di critico teatrale, che si svolse sulle pagine della Rivista d'Italia (1889-1900) e del Tirso (di cui fu redattore insieme con LucioD'Ambra dal 1906 al 1908), ma soprattutto su quelle della Nuova Antologia, di cui fu ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] tempo, G. Vitrotti.
Ancor più ragguardevole fu il successo di Nozze d'oro, la più interessante tra le opere del M., di nuovo su , in qualità di attore, della nuova compagnia costituita da LucioD'Ambra (R.E. Manganella) presso il teatro Eliseo di Roma ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] di Rossato dalla commedia Il Quartetto di Luciod’Ambra, che racconta la vita di un’orchestrina S. Massimini - P. Nugnes, Storia dell’operetta, Milano 1984, ad ind.; P.D. Giovanelli, La società teatrale in Italia fra Otto e Novecento, II, Roma 1985, ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...