Poeta latino (n. Pesaro 170 - m. intorno all'84 a. C.); di origine servile, ebbe nella sua lunga vita rinomanza e fortuna. Fu poeta, immaginoso e fecondo, soprattutto di tragedie (restano 45 titoli con 700 versi in brevi frammenti), in alcune delle quali imitò Sofocle ed Euripide, d'argomento romano (praetextae) erano invece: il Brutus, che si riferiva alla cacciata da Roma di Tarquinio il Superbo; ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] scene, le hò vestite col nome di V.S. molto Illustre acciò che s'ella le adobbò più volte de lode, le conserva anco "Ubi Lucius": thoughts on reading "Medoro", in A. Aureli - F. Lucio, Il Medoro, cit., pp. CXXXI-CLXIV; E. Rosand, Opera in ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] attribuisce la musica dell'Orontea del '49 a Francesco Lucio (Luzzo). Sarebbe peraltro assai difficile situare nella biografia Innsbruck a suo fratello Leopoldo per raccomandargli il C., "acciò venga a servir il serenissimo gran duca non potendo ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] fugò ogni dubbio: «Tanto notifico al mio lettore, acciò sappia che non è copiato il mio titolo né la Th. Walker, «Ubi Lucius»: Thoughts on reading ‘Medoro’, in A. Aureli - F. Lucio, Il Medoro, a cura di G. Morelli - Th. Walker, Milano 1984, pp. CXLII ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] delibera del 25 ag. 1536 - "curar della grave infermità sua, acciò non mora in preson cusì miseramente". Il G. fu accolto nella l'opera non era ignota, essendo nella biblioteca dell'eterodosso Lucio Paolo Rosello. Il G. fu sepolto nel cimitero per ...
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