ACCIO, Lucio (L. Accius)
Red.
Poeta latino nato a Pesaro nel 170 a. C. e morto intorno all'84 a. C. Era di origine servile, scrisse tragedie di cui restano 45 titoli e 700 versi, ed alcune altre di argomento [...] alcuni contorniati del tardo impero, nel cui dritto appare il busto di Orazio (v. vol. v, pag. 708); Accio è rappresentato come figura seduta ammantata, nello schema del filosofo e letterato greco, con volto giovanile sbarbato, contraddistinta dalla ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì raggiungere il sublime.
Personalità diversa da quella di Lucano ha il contemporaneo Petronio. Nel Satyricon, romanzo misto ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] e preciose debbono essere con diligentia et decoro conservate... acciò non sieno da huomini ignoranti o maligni... in parte rispettivamente ai periodi di Adriano, di Marco Aurelio e di Lucio Vero.
Bibl.: R. Garrucci, Monumenti del Museo Lateranense ...
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