BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la sua compaga a, Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava pensando a una nuova edizione delle sue Rime. Ritornò a quel proposito l'anno dopo, ma solo nell'aprile 1535 l ...
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Poeta satirico latino (Volterra 34 d. C. - Roma 62). Di rigorosa moralità, visse solo 28 anni, unito da profondi legami ai familiari e al maestro, il filosofo stoico Anneo Cornuto. Scrisse sei satire, [...] notizie sulla sua vita tranquilla a Luni, si rivolge contro gli avari. La satira di P. F. è, al modo di Lucilio e di Orazio, satira del costume della società neroniana. Ma P. F. manca d'immaginazione e di concezione poetica originale; perciò spesso ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , il non riuscito Fantasio; e come si contraddicono il dottorino di Fratta, il gran dottore di Venezia, il Lucilio soldato, il vecchio medico che ritorna per morire in patria, così si contraddicono Giulio, irriconoscibile tra Portogruaro e Milano ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in cima ecc.), per la ripresa di termini e definizioni da altri autori (per es. dal Vocabulario del Decamerone di Lucilio Minerbi, Venezia 1535), per la presenza di raggruppamenti arbitrari sotto un'unica voce, o ancora per l'inserzione di numerose ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] B., che da questo momento assolse il compito di educare i figli che il veneziano aveva avuto dalla Morosina: Torquato ed Elena (Lucilio era morto nel 1532). Insieme con Torquato altri giovani, figli di amici del Bembo, vivevano a Padova in familiare ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] di "autori classichi o toscani", e G. Marino in La Sampogna (Lettera 4), accenna alla critica che il poeta satirico Lucilio rivolge a "Euripide, Accio, Ennio, Pacuvio et altri poeti classici del primo secolo", soltanto nel 18° sec. si attesta un ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di "autori classichi o toscani", e Giambattista Marino ne La Sampogna (Lettera 4), accenna alla critica che il poeta satirico Lucilio rivolge ad "Euripide, Accio, Ennio, Pacuvio et altri poeti classici del primo secolo", è solo nel 18° secolo che si ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] citata delle Epographiac (Venetiis 1519) si vantava di aver pubblicato più di seimila versi, e, superando l'antico Lucilio, di poterne scrivere ottocento in un sol giorno (molte sue poesie si trovano inoltre in raccolte miscellanee: Poemata aliquot ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] qualche dolorosa debolezza (quale attesta, per es., l'opuscolo moralistico Isegni della vecchiezza in una epistola di Seneca a Lucilio, Roma 1921, spec. pp. 12-14), un laudator temporis acti se puero, ma uno studioso che alla sua solitudine ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] . L’esametro latino, introdotto da Ennio, ha prevalenza di spondei e preferisce la cesura pentemimera, modello poi seguito da Lucilio e Lucrezio; con Virgilio l’esametro di stile severo raggiunge la perfezione anche per la tecnica delle regole sulla ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...