Storico del diritto (Lucignano, Val di Chiana, 1796 - Firenze 1868), seguace della scuola storica di F. C. von Savigny, fece conoscere nell'Antologia del Vieusseux i grandi lavori tedeschi sulla storia [...] e sul diritto romano. Prof. di istituzioni civili a Siena, poi a Pisa, fu consigliere di stato sotto il governo granducale e anche dopo l'unificazione del regno ...
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Giurista (Castelnuovo Berardenga 1845 - Lucignano, Val di Chiana, 1921), prof. di diritto romano nell'univ. di Siena, poi di Pavia, e di nuovo in quella di Siena. Il suo nome è soprattutto legato alla [...] sua efficace opera d'insegnamento. Scrisse, tra l'altro: Della proprietà civile comparata tra il nuovo e l'antico diritto romano (1866); Programma delle istituzioni di diritto romano (1873); La filosofia ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] la seconda cattedra di diritto canonico; nell'assegnazione fu preferito dal granduca a L. Fornaciari di Lucca, a P. Capei di Lucignano e a F. A. Mori di Siena, molto probabilmente per gli elogi che di lui avevano fatto al principe i docenti pisani ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] valutare i legati ad pias causas, i quali dovevano essere eseguiti dagli esecutori testamentari. Nel 1403 veniva eletto podestà di Lucignano nel contado di Siena.
I rapporti del M. con la compagine governativa nei difficili anni che seguirono a Siena ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] e politico.
Il 26 ott. 1375 il M. era stato inviato a Siena allo scopo di stringere un patto per riconquistare agli Aretini Lucignano, impresa che, fino a quel momento, non era riuscita; a tal fine si richiedeva che i Senesi mandassero al più presto ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] luglio-agosto del 1441 - Ma nel giugno del 1444 egli era nuovamente immerso negli affari di Stato quale podestà di Lucignano della Chiana, terra sottomessa ai Senesi e in lotta secolare con la vicina Foiano, appartenente al territorio fiorentino. In ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] attenzione alle questioni riguardanti Siena e in particolare alla contesa con Arezzo per il controllo del castello di Lucignano.
È probabile che i prelati avignonesi fossero preoccupati per la stabilità politica di quella parte di Toscana, ma ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , allo spazio disponibile, alle condizioni speciali nelle quali la città è destinata a vivere. In molti casi (es. Lucignano, Cerreto Guidi) l'andamento concentrico (ellittico o circolare) prevale, mentre le strade a raggiera sono poco sensibili o ...
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