LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ; mentre sulle pareti laterali della cappella furono poste altre due sue opere, un Sogno di Giacobbe e un S. Michele abbatte Lucifero. Tutte e tre le tele sono ancora in situ.
Nello stesso 1594 il L. portò a termine, firmandole o siglandole, altre ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] di G. Carpani) Per la festività dell'Assunzione di Maria Vergine (Roma 1740), in cui appare anche un azzimato e ingentilito Lucifero, costretto a ritirarsi nelle plaghe infernali mentre la Vergine assurge in cielo tra i cori dei beati. Insieme con un ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] altri amatores foeminarum. Per Enoch (10, 12) si tratta di una vera ribellione al Creatore dovuta alla superbia di Lucifero, l'arcangelo che stava alla destra del Signore. Duecento miriadi di angeli ribelli furono allora sconfitte e gettate nell ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del poema. Sopravvivono novantatré disegni, compresa una grande pianta introduttiva dell'Inferno e un secondo disegno di Lucifero. Molti di essi sono incompiuti, o solamente abbozzati, e benché quattro siano quasi completamente colorati, nessuno ha ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , al rimprovero verso l'uomo che si era voluto elevare troppo in alto, e A. diviene così un equivalente di Lucifero o di Cosroe, simbolo dell'orgoglio smisurato che la divinità punisce respingendo A. su questa terra e impedendogli di scoprire i ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] angeli apteri, ovvero senz’ali a causa della loro contiguità con i diavoli dovuta alla comune origine prima della caduta di Lucifero e dei suoi seguaci. Se si condivide questa ipotesi, il papa stesso avrebbe potuto indicare a Michelangelo il testo di ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...