Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] 6-12; 2, 1-7; I Cronache 21, 1) diventa nome proprio dell’avversario per eccellenza; nel giudaismo successivo è talora identificato con l’istinto malvagio o l’angelo della morte. Nel Nuovo Testamento S. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] a Mon., III, iv,13-15 e a B. LATINI, Tresor, I. 6. 3-4; 12.2) contro le osservazioni di B. NARDI, La caduta di Lucifero, cit., p. 27, nei miei Contributi, cit.,pp. 124-5, nota 1.
[49] V. Russo, op. cit., loc. cit.
[50] E. G. PARODI, op. cit., loc ...
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Poeta inglese (Nottingham 1816 - ivi 1902). Noto come autore del poema Festus (1839), ispirato al Faust di Goethe. Convinto della funzione purificatrice del male, B. concluse il Festus con la redenzione [...] di Lucifero. Ampliato più volte, il poema raggiunse, nell'ediz. del 1889, 40.000 versi. L'opera, di scarso valore artistico, ebbe vasta eco nell'Inghilterra vittoriana e negli USA, soprattutto per il contenuto didattico e religioso. B. è stato detto ...
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Scrittore francese (n. Béthune fine sec. 15º); prete e maestro di cori. Compose un lungo poema satirico, che ebbe molte edizioni nel sec. 16º (la più antica a noi giunta è del 1508): Le livre de la diablerie [...] (1508), dialogo tra Lucifero e Satana che passano in rassegna tutti i peccati commessi dagli uomini. ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1900 - Parigi 1967); fondatore con A. Stern del futurismo polacco, si segnalò fin da giovane per il suo carattere inquieto e provocatorio con le prose surreali di JA z jednej [...] dall'altro della mia carlinoferrea stufetta", 1919) e coi racconti tragicomici di Bezrobotny Lucyfer (1927; trad. it. Lucifero disoccupato, 1994). Internato per sette anni in un lager staliniano, offrì una delle più alte testimonianze nelle raccolte ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. 466-467; U. A. Amico, La battaglia celeste tra Michele e Lucifero,in Studi letterari,Palermo 1881, pp. 103-147; G. B. Grassi, Il I vol, delle Rime degli Accad. Accesi ..., Palermo 1900, pp ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] Dio decise di creare l'uomo, gli angeli restarono sgomenti: l'armonia originaria delle loro gerarchie ne fu scossa. E Lucifero, lo splendente figlio dell'aurora, non volle piegarsi ad accettare quel grumo di fango che era Adamo e originò il primo ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] 'animo del poeta, è la sua violenta polemica col Carducci, originata da un'allusione satirica di R. nel poema Lucifero e attizzata anche da scrittori ostili al Carducci, come P. Fanfani, dalla quale la reputazione letteraria di R. uscì compromessa ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] (Castelfranco Veneto 1878). Di chiara ispirazione carducciana è un suo tentativo poetico, carducciano anche nel titolo: Lucifero.
La B. crebbe quindi nel raffinato ambiente di quell'aristocrazia veneta che aveva saputo inserirsi nel movimento ...
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VALVASON, Erasmo da
Bindo Chiurlo
Poeta e traduttore friulano, nato nel 1523 da un ramo della famiglia comitale dei Cucagna aventi seggio al Parlamento del Friuli, nel feudo avito di Valvason al Tagliamento. [...] argomento, come il Paradiso perduto, la lotta fra gli angeli buoni e gli angeli infedeli e la caduta di Lucifero. Appartiene a questo ultimo periodo anche una traduzione, energica nei versi sciolti, fiacca nei cori, della classica Elettra sofoclea ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...