DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] n. 1, 1845).
Il D. infine pubblicò articoli nel Giornale di commercio, 20 giugno, 10 e 30 luglio, 10 e 20 agosto 1834; e nel Lucifero, 17aprile, 10 maggio, 10 luglio, 2 e 30 ottobre 1839; 26 febbraio, 24 giugno 1840; 3 marzo, 9 giugno, 8 settembre. 3 ...
Leggi Tutto
DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] modello umanistico (come Alcalá). Lo Studio venne posto sotto la protezione della Vergine Immacolata e dei santi Ilario, Lucifero, Eusebio. Le autorità accademiche erano: il rettore, il provvisore generale, il sindaco, secondo gli ordinamenti delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di quegli anni da oppositori liberalmoderati dei governi del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale; in particolare Roberto Lucifero e Arturo Labriola) – usandolo per criticare radicalmente il modello di democrazia parlamentare diffuso nei Paesi dell ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] . Quanto ai teologi tedeschi, essi ‒ così scrisse Giannone ‒ collocano quel papa in "una sede gloriosa quanto quella di Lucifero" (12 febbraio 1729; Giannone, 1983, p. 600): ossia lo condannano duramente.
Eduard Fueter scrisse che la Storia di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] biblica, sia nella forma loro consueta, sia in quella di cagne o di serpi o di dragoni; né manca tra essi Lucifero in persona, a cui è affidata la diretta punizione di chi tradì Cristo, fondatore della Chiesa, e di chi tradì Cesare, fondatore ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] veneziano Bernardo Finetti. Ma dannato anche il fedele se sorpreso dalla morte in peccato mortale. Sempre in agguato Lucifero, il "gran prencipe delle tenebre", per in queste trascinarlo. "Per fuggir l'inferno et acquistarsi il paradiso" necessita ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , così detta dai diavoli in lotta con gli apostoli, gli angeli e S. Michele, che riporta il trionfo finale sopra Lucifero. Reliquie di rappresentazioni liturgiche e sacre si vedono qua e là, nelle processioni del giovedì e del venerdì santo, le quali ...
Leggi Tutto
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...