BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] 12 giugno, 15 dic. 1885; 23 genn. 1886; 18 giugno, 17 dic. 1887; 3 febbr. 1888; 27 apr. 1898; 2, 3 marzo 1899; 28 febbr. 1900; Lucifero (Ancona), I (1870), n. 27, 9 ott.; n. 31, 13 nov.; III (1872), suppl. al n. 35, 22 settembre; IV (1873), n. 16, 20 ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] Savona gli affreschi in palazzo Gavotti e in duomo, nella cappella della stessa famiglia -tra i quali notevole la Caduta di Lucifero -,e tre pale d'altare per la chiesa dei Cappuccini. A Roma, dove insieme con il figlio lavorò anche alla decorazione ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] Sanctis.
In quel periodo ebbe inizio un'attività quasi frenetica del M. come giornalista nei periodici (Poliorama pittoresco, Lucifero, ecc.) che a Napoli pullulavano nel clima moderatamente "illuminato" dei primi anni del regno di Ferdinando II di ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] , p. 475; R. Colapietra, Storia del Parlamento italiano, VIII, La Sinistra al potere, Palermo 1975, pp. 303, 309, 335; Lucifero. Un giornale della democrazia repubblicana, a cura di G. Castagnari-N. Lipparoni, Ancona 1981, pp. 48, 101, 104, 114, 125 ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] per la sua diocesi, denunciava argutamente "il periculo nel quale stanno le anime di Nocera d'andare in bocca di Lucifero, in vigor del fulminante vescovo di Carinola, collettore delle benedette decime, le quali a questa volta sono per portar via ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] quaestio de aqua et terra..., Palermo 1915 e Palermo 1932), ultimamente respinta da B. Nardi (La caduta di Lucifero e l'autenticità della Quaestio..., Torino 1959).
Fra i più importanti lavori di astronomia pratica vanno segnalate principalmente due ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] formulato la teoria della "veggenza" (lettera a P. Demeny del 15 maggio 1871). Il poeta, nuovo Prometeo (e nuovo Lucifero), indagando e moltiplicando le sue facoltà, con ogni mezzo, compreso un "lungo, immenso e lucido sregolamento (dérèglement) di ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] salute, egli avesse ripreso il suo posto di astronomo.
Il C. morì a Napoli il 6 genn. 1864.
Fonti e Bibl.: Il Lucifero (Napoli), 5 maggio 1838, n. 31; Atti parlamentari,Senato,Discussioni, leg. VIII, ad Indicem; A. Calani, Il Parlamento del Regno d ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] (1971) e "Lecturae" e altri studi danteschi (1990), dove tra l'altro sono stati ripubblicati i saggi La caduta di Lucifero e l'autenticità della "Quaestio de aqua et terra" (1959) e Il punto sull'"Epistola a Cangrande" (1960), che affrontano ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] forbito e delicato insieme (De Dominici, p. 694).
Nel 1713 copiò (da Solimena) un S. Michele arcangelo che scaccia Lucifero per l'abate Zola, maestro di cerimonia del cardinale Francesco Pignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse, dopo poco, la ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...