destro
Presenta un numero piuttosto elevato di occorrenze, esclusive della Commedia, con una sola eccezione per il Convivio e una per le Rime. Si riferisce talvolta a una parte del corpo umano, da contrapporre [...] e dietro il braccio destro; Pg XIII 14), oppure a qualcosa " che sta a destra ": If XXXIV 43 la destra [delle tre facce di Lucifero] parea tra bianca e gialla; XXIII 31 S'elli è che sì la destra costa giaccia; Pg XXIX 121 Tre donne... da la destra ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] a olio. Tra le molte altre sue opere, appartengono al suo primo periodo il S. Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesa di Castello presso Firenze, gli affreschi della villa della Petraia ordinati dal principe don Lorenzo de' Medici e finiti ...
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fondo (sost.)
Antonietta Bufano
Voce di notevole frequenza, che ricorre esclusivamente in poesia (con una sola eccezione nel Convivio), il più delle volte nell'Inferno, nel senso proprio di " zona bassa [...] parte della cavità infernale posta oltre le mura della città di Dite; il fondo d'ogne reo (XXXI 102) è il fondo che divora / Lucifero con Giuda (v. 142), la zona infima del baratro, in cui sono puniti i traditori; e così ancora in XXXIII 117.
Di gran ...
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sanguinoso
Alessandro Niccoli
Pur essendo attestato solo quattro volte, ricopre un'area semantica più ampia di quella occupata nell'italiano moderno, perché è usato anche in accezioni per le quali oggi [...] la tunica de la pupilla sanguinosa molto... le cose paiano quasi tutte rubicunde.
Vale " misto a sangue ": If XXXIV 54 [Lucifero] Con sei occhi piangëa, e per tre menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava. Come possibili fonti si citano Virg ...
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fatica
Antonietta Bufano
Vocabolo di frequenza notevole, ma limitato al Convivio e alla Commedia (due esempi anche nel Fiore).
Nel senso comune di " sforzo " fisico, in Cv IV XII 19 quello che dirittissimo [...] intenso, tanto da provocare angoscia, cioè " affanno nel respiro ", quando si tratta di uscire dall'Inferno: aggrappato al pelo di Lucifero, lo duca, con fatica e con angoscia, / volse la testa ov'elli avea le zanche (If XXXIV 78).
In altri ...
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ricorrere
Andrea Mariani
Non tanto " correre di nuovo "; piuttosto " correre in direzione opposta " rispetto a un moto precedente, " correre incontro ", rispetto al moto di qualche altra persona o cosa, [...] di cosa), r. appare in If XXXIV 126 la terra... ch'appar di qua (nell'emisfero australe), per fuggir lui [Lucifero] lasciò qui loca vòto / ... e sù ricorse: " saliit sursum et erexit se in altitudinem... montis Purgatorii " (Benvenuto), " tornò con ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] a Napoli il 24 dic. 1878.
Oltre ai citati scritti del F. si ricordano: Perfezionamento del dagherrotipo (lettera al Cirelli), in Il Lucifero, II (1840), 50, p. 497; Sul Ginnoto ed ultimi lavori del Faraday, ibid., 28, p. 22; 29, p. 230; Cenno sulla ...
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Cocito
Emilio Bigi
. Nome (If XIV 119, XXXI 123, XXXIII 156, XXXIV 52) del quarto e ultimo dei fiumi dell'Inferno dantesco, sede e insieme strumento di pena dei traditori compresi nel nono cerchio. [...] 60; gelati guazzi, XXXII 72; gelata, XXXIII 91; fredda crosta, XXXIII 109) dai tre venti prodotti dalle sei ali di Lucifero (XXXIV 52 quindi Cocito tutto s'aggelava), configurata come una specie d'imbuto a lieve inclinazione (se sono da intendere in ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] e sconfortante dei suoi figli sul globo agghiacciato. A questo punto Adamo si sveglia e nella sua disperazione, spinto anche da Lucifero, vuole già porre fine alla propria vita, per liberare i suoi discendenti dalla miseria del vivere, quando Eva gli ...
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Pluto
Giorgio Padoan
Antico dio greco, che si riteneva essere nato a Creta, figlio di Iasio e della dea Demetra (più tardi fu simbolicamente considerato figlio della Pace). Inizialmente protettore dell'abbondanza [...] , loc. cit., e diretta di s. Agostino Civ. VII 16, e di Isidoro VIII 11, 42): e D. per Dite intende inequivocabilmente Lucifero (cfr. If XI 65, XXXIV 20). Occorre dunque ammettere delle due l'una: o che D. abbia avuto notizia dell'antico dio P ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...