NENNI, Pietro
Uomo politico, giornalista, nato a Faenza il 9 febbraio 1891. Entrato appena diciassettenne nella vita politica, fra le file del Partito repubblicano, nel 1911 fu segretario della Camera [...] per aver organizzato lo sciopero generale contro la guerra di Libia, nel 1913 diresse ad Ancona il settimanale repubblicano Lucifero, e, quindi, nel 1914 con E. Malatesta, la Settimana Rossa. Interventista, prese parte alla prima Guerra mondiale come ...
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KURPIŃSKI, Karol
Luigi Campolieti
Musicista, nato a Wloszakowite (Poznań) il 6 marzo 1785, morto a Varsavia il 18 settembre 1857. Primo direttore d'orchestra della Corte imperiale e al Teatro nazionale [...] un'opera essenzialmente nazionale.
Fra le 26 opere teatrali da lui scritte, sono degne di nota Il palazzo di Lucifero (1811), Il Ciarlatano (1814) e Jadwiga (1814). Scrisse tre balletti, Tersicore, Marte e Flora, Borghese e gentiluomo, una sinfonia ...
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confarsi
Andrea Mariani
. Compare due volte nella Commedia, in If XXXIV 33 e in Pg XXI 15. Nella prima occorrenza (vedi oggimai quant'esser dee quel tutto / ch'a così fatta parte si confaccia) non esistono [...] e moderni commentatori intendono il verbo come equivalente a " esser confacente ", " essere proporzionato ": se solo le braccia di Lucifero sono così smisurate, si immagini quale sia la dimensione del corpo (il tutto), dimensione che, appunto, dovrà ...
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Drammaturgo italiano (Milano 1868 - ivi 1912); portò sulla scena, anche per influsso ibseniano, alcuni dei problemi più assillanti del suo tempo (i limiti della scienza, la legittimità delle rivoluzioni, [...] di parola che però non sempre riesce a tradurre in arte la nobiltà degli intenti. Drammi principali: L'utopia, 1894; Lucifero, 1901; Fiamme nell'ombra, 1907. Scrisse anche commedie giocose e romanzi; questi ultimi sono tra le sue cose migliori (L ...
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aggiungere [aggiungo, I singol. pres. indic.; aggiugne, III singol. pres. indic.; aggiugnieno, III plur. imperf. indic. ]
" Mettere in più ", " unire o unirsi " a un'altra cosa: If XXIV 80 dove s'aggiugne [...] ponte] con l'ottava ripa; XXXII 129 là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca; XXXIV 40 l'altr'eran due [le teste di Lucifero], che s'aggiugnieno a questa. In senso traslato, in Vn XIX 21 aggiungo una stanza quasi come ancella de l'altre; Cv III XII 13 ...
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gocciare
Tre occorrenze, tutte nell'Inferno. In XIV 113, nella descrizione della statua del veglio di Creta, di cui ciascuna parte, fuor che l'oro, è rotta / d'una fessura che lacrime goccia lungo tutta [...] dell'umanità cominciano dal deterioramento della primitiva innocenza ", Del Lungo. In XXXIV 54 il verbo ricorre nella rappresentazione di Lucifero, che per tre menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava, per cui i commentatori rimandano a Virgilio ...
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discedere
Latinismo (" andarsene ", " partirsene "), in Pg XX 15 quando verrà per cui questa [la lupa] disceda?, quando verrà, cioè, colui per opera del quale l'avarizia sarà costretta a scomparire dal [...] Buti: " quando verrà quel veltro; cioè quella influenzia del cielo, per la quale questa avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo Inferno, unde Lucifero la cavò e seminò nel mondo "; e nel Vellutello: " caggia, e venga questa avarizia a mancare ". ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1900 - Parigi 1967); fondatore con A. Stern del futurismo polacco, si segnalò fin da giovane per il suo carattere inquieto e provocatorio con le prose surreali di JA z jednej [...] dall'altro della mia carlinoferrea stufetta", 1919) e coi racconti tragicomici di Bezrobotny Lucyfer (1927; trad. it. Lucifero disoccupato, 1994). Internato per sette anni in un lager staliniano, offrì una delle più alte testimonianze nelle raccolte ...
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appigliarsi
Nel significato di " afferrarsi ", " attaccarsi tenacemente ", " stringersi addosso, contro ", in If XXV 51 e un serpente con sei piè si lancia / dinanzi a l'uno [dannato], e tutto a lui [...] 've 'l minor s'appiglia. Con la forma tonica del pronome posposta, in If XXXIV 73 quando l'ali [di Lucifero] fuoro aperte assai, / appigliò sé a le vellute coste. Nel significato estensivo di " attecchire ", " germogliare ", in Pg XXVIII 117 quando ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. 466-467; U. A. Amico, La battaglia celeste tra Michele e Lucifero,in Studi letterari,Palermo 1881, pp. 103-147; G. B. Grassi, Il I vol, delle Rime degli Accad. Accesi ..., Palermo 1900, pp ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...