principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] il principio è la mala consuetudine (III VIII 18). Delle cause o p. di male, sul piano morale, è ricordata la superbia di Lucifero (Pd XXIX 55); ma cfr. Cv IV II 10 tutte le nostre brighe, se ben veniamo a cercare li loro principii, procedono quasi ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] p. 311). Il pittore-storiografo segnalava anche un altro dipinto pubblico di Serodine, pure questo smarrito: un S. Michele Arcangelo con Lucifero in S. Pietro in Montorio (pp. 311 s.), dove restò fino al 1861.
Il 4 ottobre 1627 Giovanni Serodine – se ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Antiochia lo scisma, provocato dall'elezione di Melezio come successore di Eudossio, e dalla consacrazione episcopale accordata da Lucifero di Cagliari al prete cattolico Paolino, quando già Melezio s'era riaccostato all'ortodossia. Iniziato nel 361 ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] a far proibire, almeno provvisoriamente, la rappresentazione di più di un'opera importante, come del Gysbreght e del Lucifero di Vondel, interpretarono la catastrofe come un castigo del cielo, insistendo perché il teatro non fosse più ricostruito ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] culto verso gli arcangeli: Gabriele, l'angelo dell'Annunciazione, Raffaele, il salvatore di Tobi, e Michele, il vincitore di Lucifero. Per quest'ultimo basti pensare all'enorme diffusione del suo culto in ogni parte d'Europa, soprattutto a opera ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] addensavano nella piana costiera lungo i maggiori assi di comunicazione, è stata indagata in particolar modo quella situata in località Lucifero, a sud-est della città.
Sin dai tempi della fondazione, le aree di culto sorsero ad anello intorno alla ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] . Già prima della laurea aveva pubblicato un lavoro di interesse geologico (Lettere geologiche sul monte Majella negli Abruzzi, in Lucifero, giornale scientifico letterario artistico industriale, IV [1841], pp. 175 s., 191 s., 222 s., 255 s.). La sua ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] altri amatores foeminarum. Per Enoch (10, 12) si tratta di una vera ribellione al Creatore dovuta alla superbia di Lucifero, l'arcangelo che stava alla destra del Signore. Duecento miriadi di angeli ribelli furono allora sconfitte e gettate nell ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 'ambientazione della commedia) in visioni celesti in cui cavalieri divini solcavano nuvole, si aprivano squarci di giardini edenici, Lucifero e una corte di demoni compivano minacciose evoluzioni. Ma la musica (le musiche erano dello stesso Bardi, di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] oratory of St. George in Padua (c. 1379-1384), in Il Santo, XXXVII (1997), pp. 147-163; G. Farris, L'anti-trinitarismo di Lucifero nei sermoni di J. da V. e nel canto XXXIV dell'Inferno, in Critica letteraria, XXV (1997), pp. 211-224; B. Fleith, The ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...