fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] il pozzo... largo e profondo che è alla fine del primo regno e lì vengono investite dal gelante vento prodotto dalle ali di Lucifero (If XXXII 22-36, XXXIV 49-52): il Cocito è il luogo dei traditori, ma può essere inteso come il fiume di tutti ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] e della curia è asperrima: Roma è cloaca / del sangue e de la puzza (vv. 25-26), ove si trova a suo agio quel Lucifero che Dio aveva espulso dal Paradiso; vi si desidera solo danaro, sì che i pastori son divenuti lupi rapaci (v. 55), e peggio ancora ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] come modello di fede e di virtù cattoliche. Il cardinale Gian Pietro Carafa, che paragonò la sua apostasia alla caduta di Lucifero, gli scrisse una lettera per convincerlo a ritornare sui suoi passi, ma venne attaccato con un cartello di sfida nel ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] stesso tempo sì alla triplice distinzione dell'Inferno della Incontinenza, della Violenza e della Frode e sì alle tre facce di Lucifero ". E l'allegoria si complica, se la lupa dev'essere di necessità simbolo di un male che ha prodotto i medesimi ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , e nel 1885 fu nuovamente sindaco. Pubblicò il saggio Spiritismo? (Catania 1884), le Parodie (ibid. 1884) del Giobbe e del Lucifero del Rapisardi con una prefazione di G. Salvadori, la raccolta di novelle Ribrezzo (ibid. 1885), l'atto unico Il ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , in Industria e banca nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. Toniolo, Milano 1979, pp. 313, 315, 327, 340; F. Lucifero, L'ultimo re. I diari del ministro della Real Casa 1944-1946, Milano 2002, ad indicem.
Per la ricostruzione delle tematiche ...
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occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] lumina flamma "), e si rivolge ai dannati con occhi di bragia (v. 109); Cerbero li occhi ha vermigli (VI 16), Lucifero con sei occhi piangëa (XXXIV 53). Così nella scena vivacissima che si svolge tra Ciampolo e i dieci demoni, Farfarello stralunava ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] forse, perché la voce e la biscia sono confrontati, ma per ipotesi, rispettivamente con l'arcangelo Gabriele e con Lucifero).
Si osservi che nella maggior parte dei passi finora visti in 4., q. con funzione predicativo-comparativa occupa la sede ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] primo). Si colloca nella sfera opposta a quella della divinità, come ovvio antonimo, il primo superbo con cui in Pd XIX 46 s'indica Lucifero. Sotto un certo punto di vista, analoghi sono i casi come Cv II XII 1 lo primo diletto de la mia anima, dove ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] . Quanto ai teologi tedeschi, essi ‒ così scrisse Giannone ‒ collocano quel papa in "una sede gloriosa quanto quella di Lucifero" (12 febbraio 1729; Giannone, 1983, p. 600): ossia lo condannano duramente.
Eduard Fueter scrisse che la Storia di ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...