Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] prima sfolgorante nel cielo e poi caduto giù in fondo all'abisso, onde tra i cristiani è venuto il nome di Lucifero per designare Satana. Così si spiegherebbe storicamente la caduta degli angeli e la loro costituzione in un regno indipendente e ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] da un'ampia trattazione dedicata alla tematica del secolo d'oro. E. distingue quattro età dell'oro: la prima è quella di Lucifero; la seconda di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre; la terza di Giano e degli Etruschi, visti in connessione con Noe e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di rimpianto e, quanto all'ex patriarca di Costantinopoli, viene espresso un giudizio di superbia, paragonata a quella di Lucifero. Poi, il pontefice dichiara non essere comunque più il tempo di pensare alle battaglie ora che ci si può rallegrare ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 283-502) su Dio, la creazione e il peccato originale. Un secondo discorso (vv. 503-926) tratta degli angeli (vv. 503-567), di Lucifero (vv. 569-616), delle creature (vv. 617-666), dell'anima umana (vv. 667-774), dei quattro umori (vv. 775-810), degli ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] d’un grado ulteriore», poiché «un grado da cui esso si distacchi» cadrebbe «fuori dallo spirito» e sarebbe «una specie di Lucifero, di angelo decaduto. Il quale è un’astrazione» (TgS, pp. 198-99). Con l’assumere consapevolmente gli esiti dello scacco ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] «I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi»50.
Una rilevanza che – rinforzata dall’approvazione dell’emendamento Lucifero sulla non necessità del procedimento di revisione costituzionale per la «modifica di essi bilateralmente accettata»51 ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] . 1261); Per la SS. Concettione. Accademia («Alle palme, ai trionfi, alle vittorie», dialogo tra l’Innocenza personificata e Lucifero; Mus. F. 1368); nonché Accademia per la SS. Annuntiata («Nel tartareo profondo») e Accademia: se le passioni amorose ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] / ombre, XIII 82; X 8, XX 9, XXVIII 126 e 127. Nei bassorilievi sul pavimento del girone dei superbi D. vede Lucifero giù dal cielo / folgoreggiando scender, da l'un lato... / Brïareo... / giacer, da l'altra parte (XII 29). Si può accostare qui ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] cielo o Empireo appaiono tutti i beati, gli angeli e Dio, collocato nel più alto dei cieli, così come Lucifero era al polo opposto nel punto più basso della terra, secondo il principio dantesco delle precise contrapposizioni.
Difficile affermare con ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] dal M. (Moleón, pp. 256-259). Anche per questo nel 1783 egli poteva apparire ai suoi detrattori «superbo come Lucifero» nonostante la «notissima imperizia» che lo costringeva a delegare tutte le mansioni tecniche della carica di soprintendente delle ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...