DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] superiore di Assisi o in quello di Spinello Aretino nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo.È molto raro vedere rappresentato Lucifero sotto forma di angelo della luce prima della caduta (per es. Genesi di Caedmon; Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 3 ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. Béthune fine sec. 15º); prete e maestro di cori. Compose un lungo poema satirico, che ebbe molte edizioni nel sec. 16º (la più antica a noi giunta è del 1508): Le livre de la diablerie [...] (1508), dialogo tra Lucifero e Satana che passano in rassegna tutti i peccati commessi dagli uomini. ...
Leggi Tutto
sei
Lucia Onder
L'aggettivo numerale compare frequentemente nelle figurazioni della Commedia (per il suo significato simbolico, v. NUMERO): in un serpente con sei piè (If XXV 50) si muta il ladro Cianfa [...] Donati; con sei occhi piangëa Lucifero conficcato nella ghiaccia del Cocito (XXXIV 53); di sei ali erano pennuti ciascuno dei quattro animali che simboleggiano i quattro Vangeli e che compaiono nella processione del Paradiso terrestre (Pg XXIX 94; ...
Leggi Tutto
peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] nel genere umano (If I 94-111) e alle insidie tese agli uomini (Ep VII 3-4); afferma inoltre che gli uomini piangono la 'nvidia di Lucifero (Pd IX 129) e che soffrono per il p. originale dei progenitori (Ep V 18, Pg XXIX 23-30 e Pd XIII 38-39).
La ...
Leggi Tutto
Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] il limbo e non tra gli «innovatori» degni di accedere al centro dell’inferno (p. 91): M. non può sedere alla corte di Lucifero, dove sono ammessi solo i discepoli di Ignazio. Il bersaglio polemico di D. in questa satira – sulla scia di una più ampia ...
Leggi Tutto
superbo
Domenico Consoli
In un buon numero di occorrenze l'aggettivo, anche sostantivato, vale " soggetto a superbia ", ovvero, con leggero mutamento semantico, " mosso, determinato dalla superbia " [...] (v. SUPERBIA). Tale significato si accentra sul primo superbo (Pd XIX 46), Lucifero, e il suo superbo strupo (If VII 12), la violenza di lui contro Dio, diramandosi quindi in varie applicazioni nell'area umana e storica: così s. è detto Ilión (If I ...
Leggi Tutto
Satàn
Il nome di Satana (sempre che valga per questo senso) ricorre in If VII 1 Pape Satàn, pape Satàn aleppe! (v.; l'occorrenza di Mn III IX 10 è citazione da Matt. 16, 22). Negli altri casi D. usa [...] ‛ Dite ' o ‛ Lucifero ': v. queste voci. ...
Leggi Tutto
svolazzare
Maria Adelaide Caponigro
Il verbo compare solo, come transitivo, con valore fattivo, in If XXXIV 50 Non avean penne, ma di vispistrello / era lor modo; e quelle svolazzava, / sì che tre venti [...] si movean da ello, a indicare l'agitarsi delle ali di Lucifero.
Tra i commentatori meno recenti, cfr. il Daniello: " dibatteva [le ali] come se avesse voluto volare "; e si veda anche il Tommaseo. Il Buti spiega invece allegoricamente: " l'alie erano ...
Leggi Tutto
folgoreggiare
Bruno Basile
Verbo attestato solo in Pg XII 27 Vedea colui che fu nobil creato / più ch'altra creatura, giù dal cielo / folgoreggiando scender, ove il folgoreggiando sta per " a modo di [...] folgore " (Buti), in riferimento alla traiettoria luminosa che D. ipotizza compiuta da Lucifero nella sua caduta dal regno dei cieli.
Molto bene il Cesari (Le bellezze della D.C., Venezia 1859, II 232) annota: " Io credo che Dante quando scrisse ...
Leggi Tutto
Scultore (Carrara 1785 - Roma 1853). Di formazione neoclassica, si volse poi verso un naturalismo di stampo accademico. Tra le sue opere: Napoleone assistito da Minerva distribuisce corone alla scienza [...] e alle arti (1812, Milano, Galleria d'arte moderna), busti di poeti e artisti (Roma, Protomoteca Capitolina), S. Michele atterra Lucifero (basilica di Superga). ...
Leggi Tutto
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...