fuggire [imperf. indic. III singol. fuggie(mi), If XXXI 39, e III plur. fuggien, Pd XV 105; cond. III singol. fuggeria, Pd VIII 78, e III plur. fuggiriano, Rime LXXXIII 28; pass. rem. III singol. si fuggio, [...] / che, s'io 'l credesse far fuggendo lei, / lieve saria; XCI 106, CIV 103, If XXXIV 125 [la terra] per fuggir lui [Lucifero] lasciò qui loco voto, e XX 85 Lì, per fuggire ogne consorzio umano, / [Manto] ristette con suoi servi a far sue arti; Fiore ...
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vispistrello
Giorgio Stabile
Il sostantivo è volgarizzamento dal latino vespertilio con valore di " pipistrello ", presente due volte nelle opere di Dante.
In Cv II IV 16-17, a proposito delle ragioni [...] il demonio (" Vespertilio, avis nocturna. Significat idola tenebris dedita ", Papias vocabulista, s.v.) e in tal senso, in If XXXIV 49, D. afferma che le ali di Lucifero non avean penne, ma di vispistrello / era lor modo; e quelle svolazzava. ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] parte, per la stessa cosmogonia dantesca, la terra emersa era dapprima nell'emisfero australe, e poi, dopo la caduta di Lucifero, si ritirò nel boreale, formando - per fuggire il contatto con quello - la natural burella, e questa per contraccolpo la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] biblica, sia nella forma loro consueta, sia in quella di cagne o di serpi o di dragoni; né manca tra essi Lucifero in persona, a cui è affidata la diretta punizione di chi tradì Cristo, fondatore della Chiesa, e di chi tradì Cesare, fondatore ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] , " verso l'alto "; e così in Rime C 68 (piove / amore in terra da tutti li cieli) o in Pg XII 26 ove Lucifero è scagliato dal c., ossia dal Paradiso, ma anche, più semplicemente, dall'alto della volta celeste (e cfr. If XXXIV 121, in cui Satana ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] persisteva il rigorismo dei discepoli di Novaziano, probabilmente rinfocolato dall'intransigenza, anche riguardo alla penitenza, di Lucifero di Cagliari e di Gregorio di Elvira. Di tali ambienti fornisce attestazione Paciano di Barcellona intorno al ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] punito; invece in VII 12 Michele / fé la vendetta del superbo strupo, si designa la colpa, cioè la rivolta di Lucifero, che Michele punì. E si veda anche XII 69.
Particolare rilievo hanno nella concezione dantesca della storia i motivi della passione ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] modello umanistico (come Alcalá). Lo Studio venne posto sotto la protezione della Vergine Immacolata e dei santi Ilario, Lucifero, Eusebio. Le autorità accademiche erano: il rettore, il provvisore generale, il sindaco, secondo gli ordinamenti delle ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] a un certo callottismo, ma ancora immature nella resa tecnica, vanno segnalate le quattro centrali – Battaglia fra Romani e Unni; Lucifero coi demoni fugato da San Michele; Ireo à piedi del Re degli Unni e Il Re degli Unni fulminato – perché indicano ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] l'alchimista guasto dalla scabbia (XXIX 92); e, a sintesi e suggello dell'eterno dolore, con sei occhi ‛ piange ' Lucifero (XXXIV 53). Fuori dall'uso comune, per le rotture sanguinenti provocate dalle nere cagne ‛ piange ' infine il cespuglio in cui ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...