BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] di camera del re, pari del Regno e tra i maggiori latifondisti calabresi, affidò la prima educazione del B. come quella degli altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] greco-romana aveva onorato il principe degli Inferi con i nomi di Plutone e Dite: ed era in realtà, ancora una volta, Lucifero; mentre d'altra parte dietro a Giove Ottimo Massimo si poteva riconoscere, al di là del nome erroneo, adombrata l'idea del ...
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Giudecca
Emilio Bigi
Nome (If XXXIV 117) della quarta e ultima delle sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno.
Tale nome deriva da Giuda che, insieme con Bruto e Cassio, e con Lucifero, [...] 189-202. Si vedano inoltre L. Pietrobono, Dal centro al cerchio, Bologna 1923, 21-70; A. Bozzoli, Due note dantesche: la G., Lucifero, in " Aevum " XXXVIII (1964) 594-600; e per il termine G., C. Salvioni, in " Bull. " VII (1899-1900) 258-259; e R ...
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bava
Marco A. Cavallo
Solo in If XXXIV 54 Con sei occhi piangëa, e per tre menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava: " la bava sanguinosa che esce dalla bocca [di Lucifero] dirompente i tre corpi [...] dei traditori si mescola, lungo i tre menti, al pianto che scende dai sei occhi " (Petrocchi, ad l.). La descrizione ci ricorda a tratti Virgilio Geor. III 203 "spumas aget ore cruentas ", e 516 " mixtum ...
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Poeta inglese (Nottingham 1816 - ivi 1902). Noto come autore del poema Festus (1839), ispirato al Faust di Goethe. Convinto della funzione purificatrice del male, B. concluse il Festus con la redenzione [...] di Lucifero. Ampliato più volte, il poema raggiunse, nell'ediz. del 1889, 40.000 versi. L'opera, di scarso valore artistico, ebbe vasta eco nell'Inghilterra vittoriana e negli USA, soprattutto per il contenuto didattico e religioso. B. è stato detto ...
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Venanzio Fortunato, Onorio
Giorgio Brugnoli
Vescovo di Poitiers (c. 530-600), fu autore, fra l'altro, di vite di santi e poeta. D. cita il primo verso dell'inno Vexilla regis prodeunt adattandolo alla [...] dell'Exaltatio crucis. " I vexilla regis, che nell'inno latino stanno ad indicare appunto la Croce, qui sono le sei ali di Lucifero " (Sapegno).
È dubbio se il tono assunto da D. con l'inevitabile parodia del testo liturgico sia più o meno ironico e ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] libertaria; per l'articolo di fondo del primo numero, subito sequestrato, fu condannato a un mese di reclusione.
L'adolescenziale Lucifero, con i suoi motti a effetto e con le sue escandescenze verbali, è lo specchio intellettuale del M. di quegli ...
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ansare
. Una sola volta, in If XXXIV 83, nel significato di " respirare con difficoltà, con affanno ", per sforzo, per fatica, come è appunto determinato, in Virgilio che sale su per il corpo di Lucifero, [...] dalla difficoltà dell'ascesa: disse 'l maestro, ansando com'uom lasso (difficoltà che d'altronde simboleggia la fatica di uscire dal peccato e procedere per il cammino del bene) ...
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maciulla
Usato, nel senso proprio di " gramola ", " macchina per tritare il lino " (" instrumentum ligneum quo excutitur linum, quod alibi appellatur gramma ", Benvenuto) o per dividere le fibre della [...] canapa, in similitudine con le bocche del triforme Lucifero, che stritolano Giuda, Bruto e Cassio: If XXXIV 56 Da ogne bocca dirompea co' denti / un peccatore, a guisa di maciulla. ...
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giallo
Antonio Lanci
Questo aggettivo compare, nel senso proprio, in If XVII 59 borsa gialla, e in Pg XXVIII 55 gialli / fioretti; tra bianca e gialla (If XXXIV 43) è una delle tre facce di Lucifero [...] la destra: cioè " smorta " (Buti, Landino), " livida " (Anonimo, Daniello), " livida e smorta " (Vellutello), ove il colore simboleggia, con ogni probabilità, l' " impotenza ", cioè il contrario della ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...