Tolomea
Emilio Bigi
Nome (If XXXIII 124) della terza delle quattro sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco. Secondo la maggior parte dei commentatori antichi (a cominciare da [...] (tanto che, com'è detto ai vv. 100-108, il poeta stesso l'avverte), del vento agghiacciante mosso dalle ali di Lucifero, impediscono del tutto l'uscita di altre lagrime e quindi la possibilità di sfogare in tal modo il dolore: aggravamento di pena ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] 'amore nel deserto (1885) e nei romanzi, dai titoli sufficientemente significativi: Il palazzo del diavolo (Milano 1868), Lucifero (Milano 1871), Gli incendiari della Comune (Milano 1871), ???.
In altri casi sfruttò come poteva la popolarità di certi ...
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città (cittade)
Andrea Mariani
In prosa ricorre sempre ‛ cittade ', mentre in poesia prevale la forma apocopata; ma non mancano esempi di ‛ cittade ' in poesia, dovuti a ragioni metriche (e cfr. Petrocchi, [...] intestine, schiava di Marte, che fu suo primo padrone (XIII 143: ma in Pd IX 127 Firenze è detta addirittura ‛ c. di Lucifero ': La tua città... di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore); e, dice l'aristocratico Cacciaguida, la ...
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Bonaccorsi, Piero
Marcello Aurigemma
, Notaio e letterato fiorentino (Firenze 1410-1477), concepì gli studi, nei quali ebbe larga parte l'argomento dantesco, come consolazione all'assiduo lavoro. Secondo [...] e mezza giornata nella selva; una notte e un giorno nell'Inferno; una notte e un giorno nel cammino dalla ghiaccia a Lucifero; tre notti e due giorni nel Purgatorio; il sesto giorno per metà nel Paradiso terrestre, per metà nella Luna, in Mercurio e ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] attribuite all'ala delle venti celle, con divinità o personificazioni astrali tra le quali si riconoscono il Sole, la Notte, Lucifero a testa di gallo, Eracle e l'Aurora tra i suoi bianchi cavalli.
Le iscrizioni rinvenute − di carattere commemorativo ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] del Purgatorio (Pg XXVIII 112), formatasi anch'essa nell'emisfero boreale dal ritrarsi della t. paurosa del contatto con Lucifero precipitante dal cielo (If XXXIV 122). E la superficie soggetta alle perturbazioni climatiche e ai terremoti (Vn XXXII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] quando danzano nudi nella notte al chiarore del fuoco, essi tengono a precisare che si richiamano a Ecate Diana e non a Lucifero. Quest’ultimo infatti sarebbe solo un “doppio” solare da lei stessa emanato, come si legge in Aradia o il Vangelo delle ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] delle storiche "paludi" ad est della città, i primi incarichi di insegnamento, la collaborazione a riviste come il Lucifero, il Poliorama, il Propagatore delle scienze naturali appartengono a questo momento di svolta.
Ove si prescinda dal curioso ...
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bello
Lucia Onder
Nell'opera dantesca il termine b., pur con alcune alternanze che sono prova di un uso ancor vario e incerto, non presenta variazioni morfologiche notevoli rispetto all'uso moderno: [...] si rispondono (Cv I V 13 cfr. IV XXV 12, III IV 7; in VIII 8 è nella locuzione ‛ fare b. '); il termine definisce Lucifero in If XXXIV 18 e 34, e in Pg III 107 Manfredi, bello e di gentile aspetto. Frequentemente l'aggettivo è riferito alla donna ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] e gli animali mitologici o di fantasia: Caco (Inf. XXV), Caronte (Inf. III), Cerbero (Inf. VI), Gerione (Inf. XVII), Lucifero (Inf. XXXIV), Matelda (Purg. XXVIII-XXXIII), Minosse (Inf. V), Pluto (Inf. VII).
Vale per i luoghi la stessa precisazione ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...