Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Louis Armstrong), impegnati nella storia di un peccatore che muore ma è salvato, grazie alla moglie, dalle grinfie di Lucifero. In esso già compaiono alcuni degli stilemi tipici del cinema di M. come i sinuosi ed elaborati movimenti di macchina ...
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maraviglia
Domenico Consoli
Conformemente al neutro plurale latino mirabilia, donde deriva, indica in generale " cosa mirabile, eccezionale, inattesa " che desta in chi la guarda o la ode un senso di [...] subito rinato là donde Virgilio l'aveva divelto, e infine la più elaborata frase di If XXXIV 37, sulla mostruosità di Lucifero tricipite.
Dall'indicazione del sentimento m. passa naturalmente a denotare i segni esterni che lo manifestano: se cosa n ...
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pianto (pianta)
Domenico Consoli
Nel senso di " espressione di dolore accompagnata da lagrime ", è in D. il contrario di ‛ riso ' (v.), e come il riso così strettamento connesso al sentimento da cui [...] rimbrotto di Virgilio: Qui vive la pietà quand'è ben morta (v. 28).
Di notevole efficacia figurativa il ritratto di Lucifero: con sei occhi piangëa, e per tre menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava (XXXIV 54).
P. come " tristitia " (Benvenuto ...
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vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] ". La filigrana ‛ zoologica ' è ancor più trasparente in If XXXIV 108, nonostante la straordinaria suggestione dell'immagine di Lucifero raffigurato antonomasticamente come il vermo reo che 'l mondo fóra, cioè (Sapegno) " un verme che s'annida al ...
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TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] , affrescati nella cappella Brami della Madonna della Ghiara, giustificano le lodi dei vecchi storici, ma nella Cacciata di Lucifero, che supera il carraccismo più nell'intenzione dell'inventore che nella debolezza dell'aiuto, cui furono affidati i ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , in Annali civili delRegno delle Due Sicilie, VII (1835), 18, pp. 103 s.;A. Anzelmi, Ilmattino e la sera, paesaggi di S. F., in Lucifero, I (1838-39), p. 186;A. Thorner, Ipaesaggi di Smargiassi e F., in Le Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] vita di M.J. di Savoia, Milano 1997; S. Bertoldi, L’ultimo re, l’ultima regina, Milano 2001; A. Spinosa, M.J. e i Savoia: due inconciliabili visioni, Firenze 2001; F. Lucifero, L’ultimo re: i diari del ministro della Real Casa 1944-1946, a cura di A ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ascende a Dio, il Redentore nella gloria del Paradiso e il "cieco abisso" dell'Inferno, con l'immagine di Lucifero trifronte, di schietta ispirazione dantesca. Le illustrazioni della Comedia sono diciannove, tutte descritte, oltre ad una copia, una ...
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fioco
Sebastiano Aglianò
Otto presenze nella Commedia e una nella Vita Nuova. E quasi sempre in rima, prevalentemente con poco e loco. Il ripetersi della successione poco-loco-fioco, nelle sue varie [...] la percorre delle supreme altezze, di un esprimersi che è non solo limitato ma anche sbiadito.
Dinanzi alla figura di Lucifero, il poeta si trova in una condizione tutta particolare e indicibile: Com'io divenni allor gelato e fioco, / nol dimandar ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] S. Anna in S. Carlo ai Catinari, due tavole d'altare nella chiesa dei padri minori a Montefiascone e una Caduta di Lucifero sopra la porta della chiesa dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. In qualità di progettista di decorazioni il G. avrebbe ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...