ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] Savona gli affreschi in palazzo Gavotti e in duomo, nella cappella della stessa famiglia -tra i quali notevole la Caduta di Lucifero -,e tre pale d'altare per la chiesa dei Cappuccini. A Roma, dove insieme con il figlio lavorò anche alla decorazione ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] universale, Extremum Dei iudicium, Ezechia, Felicitas beatorum, Historia Divitis, Iefte, Iob, Ionas, Iudicium Salomonis, Lamentatio damnatorum, Lucifer, Martyres, Vir frugi et pater familias. Il terzo di questa serie, David et jonathas, è contestato ...
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WEIGEL, Valentin
Delio CANTIMORI
Nato a Hain (Grossenhain) presso Dresda nell'anno 1533; morto a Zschopau nell'Erzgebirge il 10 giugno 1588. Studiò a Meissen, Lipsia e Wittenberg; ottenuto l'ufficio [...] (il nulla) ha la possibilità di staccarsi da Dio, ripiegando su sé stessa: questo sarebbe il significato della caduta degli angeli, di Lucifero, e anche di quella d. Adamo; ma per il W. tale distacco da Dio e tale ripiegamento dell'uomo su sé stesso ...
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Antica divinità latina del mondo sotterraneo, e dei tesori che la terra cela, corrispondente al greco Plutone (v. plutone; ade), passata direttamente o indirettamente per il tramite dell'etrusco dalla [...] trova il suo nome nelle iscrizioni votive. Ricorre anche la menzione di un sacerdos Ditis patris.
Dante chiama città di Dite (cioè di Lucifero) i cerchi VI-IX del suo Inferno, in cui son punite l'eresia, la "matta bestialità" e la "malizia".
Bibl.: G ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] . Atanasio aprì così la strada ad altri vescovi intransigenti come lui, già menzionati. Mi limiterò a ricordare che Lucifero di Cagliari rimproverò a Costanzo il fatto che i vescovi ariani lo considerassero, in piena linea costantiniana, episcopus ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] testa ov'elli avea le zanche: è il momento, più volte ricordato, in cui Virgilio, arrampicandosi lungo il corpo di Lucifero, raggiunge il centro della terra e si capovolge per salire verso il Purgatorio. I versi si riferiscono chiaramente a una parte ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] alla linea del mare; ne dista circa 300 m; in lunghezza poi si estende tra la fiumara Portigliola a S-O ed i valloni Polisa e Lucifero a N-E, per km 2,500 su un terreno che comincia pianeggiante e poi sale fino a 150 m di altitudine ove il lato N-O ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] che Domenico dà ad Alessandro V nel Purgatorio, cioè mantello di porpora e mitria d'oro. Il Lucifero si differenzia dalla descrizione dantesca rientrando nella tradizionale iconografia di arcidiavolo. Invece di esser sprofondato nella ghiaccia della ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] Sanctis.
In quel periodo ebbe inizio un'attività quasi frenetica del M. come giornalista nei periodici (Poliorama pittoresco, Lucifero, ecc.) che a Napoli pullulavano nel clima moderatamente "illuminato" dei primi anni del regno di Ferdinando II di ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] , p. 475; R. Colapietra, Storia del Parlamento italiano, VIII, La Sinistra al potere, Palermo 1975, pp. 303, 309, 335; Lucifero. Un giornale della democrazia repubblicana, a cura di G. Castagnari-N. Lipparoni, Ancona 1981, pp. 48, 101, 104, 114, 125 ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...