Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] ; in una conca, sulla destra, è il lago di pece dove i barattieri sono immersi dai diavoli; in basso è il gigantesco Lucifero, con tre facce, che da ogni bocca ‛ dirompe ' un peccatore. Tutto il resto non ha però la minima somiglianza con il testo ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] il perdono (cfr. Nardi, op. cit., p. 242 n. 24). Secondo i passi citati del Parzival, gli a. intermedi, nella battaglia tra Lucifero e la Trinità, non presero " partito né per l'uno né per l'altra "; banditi dal cielo, " sono perduti in eterno: da sé ...
Leggi Tutto
ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] forma di federalismo antistatuale.
Negli anni successivi Zuccarini si dedicò al giornalismo politico, scrivendo per il Lucifero, la principale testata del repubblicanesimo marchigiano, e fondando un giornaletto di propaganda popolare Il contadino ...
Leggi Tutto
VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] , edite a Venezia da Stefano Nicolini da Sabbio; la Littera patente della familiarità di Lucifero, probabile volgarizzamento della trecentesca Epistola Luciferi.
Venier e Garzotto furono portati nella stanza della tortura del castello, legati alla ...
Leggi Tutto
re (rege)
Luigi Blasucci
Parola di uso frequente nel Convivio e nella Commedia (nessuna occorrenza invece nella Vita Nuova e nelle Rime). Al plurale è adoperata sempre la forma ‛ regi ' (salvo davanti [...] latino di Venanzio Fortunato: If XXXIV 1 Vexilla regis prodeunt inferni (così come, nel seguito del canto, il medesimo Lucifero sarà designato col titolo di 'mperador del doloroso regno, v. 28).
Per indicare genericamente una persona che primeggia in ...
Leggi Tutto
Bruto, Marco Giunio
Nicola F. Parise
Figlio di Servilia, sorellastra di Marco Porcio Catone, e di Marco Giunio Bruto, suo primo marito; nacque a Roma nell'82 a.C.
Stoico e pompeiano come Catone, dopo [...] del quale Cesare era stimato l'instauratore.
Quest'atteggiamento viene chiaramente riflesso e sintetizzato da D. che pone B. in bocca a Lucifero, alla stessa maniera di Cassio e di Giuda (If XXXIV 65 quel che pende dal nero ceffo è Bruto: / vedi come ...
Leggi Tutto
Stradano, Giovanni
Maria Donati Barcellona
, Con questo nome o con quello ugualmente italianizzato di Giovanni della Strada, è noto il pittore fiammingo Jan van der Straet, nato a Bruges nel 1523 e [...] su menzionati, gliene attribuisce anche altri provenienti dalla collezione Santarelli, ora agli Uffizi, con specifico riferimento a un Lucifero intento a maciullare con la triplice fauce le anime dei dannati, già attribuito al Sodoma e che egli ...
Leggi Tutto
Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] i pusillanimi, e ad essi sono frammisti quegli angeli che all'atto della ribellione di Lucifero restarono imbelli, non furono fedeli a Dio e non si opposero a Lucifero, ma per sé fuoro, stettero vilmente in disparte. Si è anche ipotizzata - ma senza ...
Leggi Tutto
vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] . In un'espressione volutamente enfatica è volto a esprimere la " stupefazione paurosa " (Rossi) da cui è colpito D. alla vista di Lucifero: Io non mori' e non rimasi vivo (If XXXIV 25).
Con la seconda accezione (" durante la vita ") compare in Cv IV ...
Leggi Tutto
Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] babilonesi e nella cosmologia greca dei tempi di Omero si parla però ancora di V. come di due oggetti distinti: Espero e Lucifero; fu più tardi Pitagora a riconoscere l'identità dell'astro del mattino con quello della sera. L'aspetto di V. non è ...
Leggi Tutto
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...