nero (negro; nigro, in rima)
Antonio Lanci
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo.
Come aggettivo, in senso proprio, in Rime CIV 102 Canzone... / caccia con li neri veltri (allusione ai Neri, [...] potrebbe avere una qualche attinenza con le creature infernali, se si pensa alla leggenda medievale che lo diceva figlio di Lucifero e di una strega (If XII 109: v. EZZELLINO DA ROMANO). Quanto al serpentello acceso della bolgia dei ladri, livido ...
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Giuda Iscariota (Scariotto)
Angelo Penna
Apostolo, nominato sempre per ultimo negli elenchi dei dodici perché traditore. E chiamato Iscariota (Scariotto in If XXXIV 62), probabilmente dal nome della [...] Bruto e Cassio, che gli fanno compagnia nel posto più profondo dell'Inferno, tutti e tre maciullati da una delle tre bocche di Lucifero: " Quell'anima là sù c'ha maggior pena ", disse 'l maestro, " è Giuda Scarïotto, / che 'l capo ha dentro e fuor le ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] , che occupano tutto il ripiano del monte (vv. 13-24). In primo luogo il poeta scorge rappresentata, da una parte, la caduta di Lucifero (vv. 25-28), dall'altra, Briareo e i giganti vinti alla pugna di Flegra (vv. 28-33), e poi Nembrot ai piedi della ...
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luogo (nel Fiore, anche il plur. luogora; Loco, col plur. lochi)
Antonietta Bufano
Per quanto riguarda la Commedia, " la forma loco è esclusiva soltanto in rima (ad es. Inf. I 61...), ma all'interno [...] ... / dove parve al mio duca tempo e loco..., If XXVI 77; Virgilio prese di tempo e loco poste per ‛ appigliarsi ' al vello di Lucifero (XXXIV 71); e così Cv II I 15 e IV XXVII 12 la larghezza [" generosità "] vuole essere a luogo e a tempo; Rime CII ...
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profondo
Bruno Bernabei
Voce esclusiva dell'uso poetico, ricorrente soltanto nelle tre cantiche della Commedia, in senso proprio e figurato.
Nella prima cantica è riferito esclusivamente alla struttura [...] Dite ", secondo il Grabher, dove si trovano i veri e propri demoni) non riceve gli angeli che nella ribellione di Lucifero si mantennero neutrali; nel profondo / Marte (Pd XIV 100; " nella profondità di Marte, cioè non solo superficialmente, ma, per ...
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Cassio Longino, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
Antonio Martina
Fu, con M. Giunio Bruto, animatore della congiura contro Cesare; e con Bruto e nell'ombra di lui subì presso i posteri la varia fortuna riserbata, [...] dove è anche un accenno alla battaglia di Filippi). Poiché incerta è la significazione dei colori che D. attribuisce ai tre volti di Lucifero, non è chiara nemmeno la relazione tra la tinta giallastra e la colpa di C.; ma ove, come pensano i più, il ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] , tra l’altro, sul rapporto letteratura-religione e sull’elaborazione di un proficuo modello di letteratura popolare (v., ad esempio, Lucifero, VIII (1845-46), 4, pp. 33 nota 26, 211). Ne emerge il profilo di un autore attento allo scenario europeo ...
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creatura (criatura nel Fiore)
Freya Anceschi
D. stesso dà la definizione esatta del vocabolo, in Pd I 118 né pur le creature che son fore / d'intelligenza quest'arco saetta, / ma quelle c'hanno intelletto [...] / più ch'altra creatura, e Pd XIX 47 'l primo superbo, / che fu la somma d'ogne creatura, è fatto chiaro riferimento a Lucifero. In Fiore XXX 14 Malabocca, la cu' intenza / ferm'iera a dir mal d'ogne criatura, ha il valore generico di " ogni persona ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] (1971) e "Lecturae" e altri studi danteschi (1990), dove tra l'altro sono stati ripubblicati i saggi La caduta di Lucifero e l'autenticità della "Quaestio de aqua et terra" (1959) e Il punto sull'"Epistola a Cangrande" (1960), che affrontano ...
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Subregione della Calabria ionica, nella prov. di Reggio, omonima della regione storica della Grecia dalla quale provenivano i coloni che vi fondarono Locri Epizefiri. È formata dalla Piana di Locri (ampia [...] di Demetra Thesmophoros (6°-3° sec. a.C.). Presso il porto antico è un grande porticato con depositi votivi (stoà a U) e la cosiddetta Casa dei Leoni (4° sec. a.C.). La principale necropoli, in località Lucifero, fu in uso dal 7° al 3° sec. a.C. ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...