spalla
Nel senso proprio, come parte del corpo umano, s. può indicare sia il " dorso ", sia, più limitatamente, la sola parte superiore di esso, l' " omero " (v.), e ricorre alcune volte nell'Inferno, [...] il sostegno della propria spalla (Pg XIII 59).
Cfr. ancora If XXXI 47 e XXXIV 41, con riferimento ai giganti e a Lucifero.
Quindi dopo le spalle significa " a tergo ", " dietro " (If X 3; cfr. anche Pg XVIII 90); ‛ tener volte le s. ' a qualcosa ...
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scala
Alessandro Niccoli
Nelle opere canoniche compare solo nella Commedia, ma è presente una volta nel Fiore e una nel Detto.
Appartengono ai due poemetti gli unici esempi nei quali il vocabolo conserva [...] Così pure, per scendere dal centro della terra alla natural burella, e per risalire nell'altro emisfero, si deve servire di Lucifero come di una scala (Bosco).
Con un valore anche più estensivo s. ricorre per indicare la montagna del Purgatorio o l ...
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collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi [...] Nembrot che porta un corno al c. (XXXI 73); o infine nel gesto di D. che si accinge a scendere lungo le coste di Lucifero: Com'a lui piacque, il collo li [a Virgilio] avvinghiai; / ed el prese di tempo e loco poste / ... di vello in vello giù discese ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] rimasti ariani, come Ursacio e Valente (ma persino Germinio accettava, nel 366, l'ὁμοούσιος), e degli estremisti niceni, come Lucifero di Cagliari; in Oriente, invece, Valente cadeva sotto l'influenza di Eudossio. Nel 365 egli rimandava in esilio i ...
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dimora (dimoro)
Amedeo Quondam
Con il valore di " indugio ", " esitazione ", in If X 70 Quando [Cavalcante] s'accorse d'alcuna dimora / ch'io facëa dianzi a la risposta, / supin ricadde e più non parve [...] avesse 7).
La locuzione ‛ far d. ' di If XXXI 144, riferita ad Anteo che depone D. e Virgilio al fondo che divora / Lucifero con Giuda... / né, sì chinato, lì fece dimora, oscilla tra il significato di " sostare " e quello di " indugiare ". In senso ...
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avarizia
Ettore Bonora
. Nella distribuzione delle pene del Purgatorio D. si attenne alla gerarchia dei vizi capitali tradizionale nel Medioevo, che aveva avuto la sua più autorevole sanzione da Gregorio [...] quello della distinzione tra l'amore naturale e l'amore d'animo o di elezione (I 9 1). Pur riconoscendo nella superbia, che indusse Lucifero a ribellarsi a Dio, il primo e il più grave dei peccati e ponendo l'a. tra le colpe di incontinenza, D. per ...
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pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, [...] della barba, che Catone aveva lunga... e di pel bianco mista (Pg I 34).
Di un folto pelo è ricoperto tutto il corpo di Lucifero (If XXXIV 75; cfr. anche vello e vellute coste, ai vv. 74 e 73); tanto folto e lungo, che Virgilio può aggrapparsi al pel ...
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Gabrieli, Francesco
Luciana Martinelli
Orientalista (Roma 1904); allievo di M. Guidi e G. Levi Della Vida, prof. di arabo presso l'Istituto orientale di Napoli, poi dal 1938 nell'università di Roma; [...] fuori dagli schemi teologici e dottrinari. Così nel canto mi del Purgatorio (in " L'Albero " XII [1962]) le raffigurazioni di Lucifero, di Briareo, di Niobe e Saul sono ricondotte al concetto medievale dell'arte come mimesis della realtà; da esso è ...
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edificio (Dificio)
Antonio Lanci
Sostantivo a bassa frequenza, esclusivo del Convivio e della Commedia. La forma con aferesi si registra nei due passi poetici in cui il termine compare, e in Cv III VIII [...] spira / ... par di lungi un molin che 'l vento gira, / veder mi parve un tal dificio allotta, che si rivelerà poi essere il corpo di Lucifero; in Pg XXXII 142 'l dificio santo, l'" arnese ", la " macchina ", è il carro simboleggiante la Chiesa. ...
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penna
Andrea Mariani
Numerose occorrenze, sempre in poesia. Il sostantivo vale " rivestimento degli uccelli ", senza distinzione di significato con ‛ piuma ', in Rime CIV 101 Canzone, uccella con le [...] . If XXXIV 49 e la nota dell'Anonimo: " gli angioli buoni si figurano con l'ali che ànno penne d'uccello... Lucifero... l'ha come pipistrello, che secondo la favola d'Isopo era prima uccello ". Anche le ali degli strani animali coronati... di verde ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...