L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] famiglia, della sessualità e dei comportamenti nell’ambito pubblico e privato. Quella che storiograficamente viene definita da LucienFebvre la «vita emotiva»1 rappresenta per i cattolici un campo di intervento privilegiato, ove esercitare un ruolo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] spesso provvisori, né sempre agevoli da decifrare. Perché anche questo insieme di idealità e di fatti, come scrisse LucienFebvre, e proprio relativamente all’inizio del secolo XX, rappresenta l’espressione di un «peuple qu’une religion nourrit ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] decenni, a partire dalla critica di indirizzo marxista e dal contributo della Nuovelle histoire di Marc Bloch (1886-1944) e LucienFebvre (1878-1956), un nuovo interesse si è sviluppato in rapporto ai caratteri sociali dell'arte. Per il R. questo ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] una brevissima rassegna, limitata alla discussione delle sue maggiori opere.
La sua Jeunesse de Diderot riscosse apprezzamenti da LucienFebvre («C’est le travail d’un homme vivant sur le porteur d’idées vivantes»,«Annales d’histoire sociale», 1940 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , che era fra le novità della storiografia francese degli anni Trenta, così come il D. poteva leggere nei saggi di LucienFebvre, lo storico che egli mostra di stimare di più nella Introduzione alla storia della pietà. Anche in questo caso però le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] popperiano, ma per il sopraggiungere di altre tendenze che riversano l’annalismo à la Braudel (più amato di LucienFebvre) nella scelta degli oggetti: dalla storia del diritto alla medievistica, dagli antichisti ai cristianisti, per non dire della ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] non è facile giudicare dell'autenticità della fede di un umanista italiano del '400, di un'epoca cioè che - come ha detto LucienFebvre (Le problème de l'incroyance au XVIe siècle. La religion de Rabelais, Paris 1942, p. 492) -"veut croire".
Ma se ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] -sociali presenti all’interno di una medesima formazione statale. Più tardi, mentre gli eredi di Bloch e di LucienFebvre s’impegnavano in una rivendicazione di egemonia, la prima generazione postbellica di storici tedeschi (Wolfgang Mommsen, Hans ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] destinata ad avere una grande influenza, chiamata le Annales.
Ne furono i fondatori nel 1929 Marc Bloch e LucienFebvre, la cui storiografia era tesa a studiare le ‘strutture’ economiche, sociali e culturali che – formatesi lentamente e destinate ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] anno ottenne una borsa di studio con la quale si trasferì in Francia, dapprima a Parigi, dove prese contatti con LucienFebvre e Fernand Braudel, e quindi a Besançon dove lavorò con mansioni di docenza presso quella sede universitaria.
Arrivò a ...
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