Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] rivolse particolare attenzione al documentario, specie quello sull'arte figurativa, dove ottenne risultati notevoli nei film realizzati da LucianoEmmer, da solo o in collaborazione con Enrico Gras. Intanto, nel 1949, con Monastero di Santa Chiara di ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] , e Parigi, o cara, 1962, di Caprioli, entrambi da lei sceneggiati) e persino caratteri diabolici (Il bigamo, 1955, di LucianoEmmer). Di minore rilievo i suoi ruoli in Villa Borghese (1953) di Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) di Eduardo De ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] sceneggiatore per numerosi film, tra i quali: Il brigante Musolino, dello stesso Camerini, e Domenica d'agosto di LucianoEmmer, entrambi del 1950, Anna di Alberto Lattuada (1951), La macchina ammazzacattivi di Rossellini (1952), Le infedeli di Steno ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] : da Roma, ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis a I vitelloni (1953) di Federico Fellini, o Terza liceo (1954) di LucianoEmmer. Nel 1953 fu una donna delle pulizie in Roman holiday (Vacanze romane) di William Wyler e qualche anno dopo un'esuberante ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] cattivo dal carattere duro e violento.
Come molti attori della sua generazione, arrivò al cinema per caso, scoperto da LucianoEmmer che, dopo averlo notato su una spiaggia dove lavorava come bagnino, lo scritturò per Le ragazze di piazza di Spagna ...
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ROSI, Francesco
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Assistente prima di L. Visconti, poi di M. Antonioni, di L. Emmer e di M. Monicelli, si afferma come [...] di E. Mattei dell'ENI, Il caso Mattei, 1972; un appassionato studio lirico-polemico sul banditismo italo-americano, Lukcy Luciano, 1973, e, sulle orme del romanzo di L. Sciascia Il contesto, un suggestivo affresco in equilibrio tra realismo e ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] di Anton Giulio Majano (tratto dall'omonimo radiodramma di P. e di G.D. Giagni); l'anno seguente a Terza liceo di LucianoEmmer e a Tempi nostri (Zibaldone n.2) di Alessandro Blasetti. Furono comunque gli ultimi anni Cinquanta e i primi Sessanta a ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] calcio funziona come pretesto per raccontare storie sviluppate all'interno di vari generi. In Parigi è sempre Parigi (1951) LucianoEmmer, dopo Domenica d'agosto (1950), continua a descrivere i desideri e i sogni della piccola borghesia narrando la ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] gli ulivi, il N. evasivo di È primavera… di Castellani, il N. sentimentale di Una domenica d'agosto di LucianoEmmer, il N. teatrale di Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, mentre con Stromboli Rossellini (che realizzò sempre nel 1950 Francesco ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] fotografia. I pionieri del f. sull'a., i registi Charles Dekeukeleire, André Cauvin e Henri Storck in Belgio, LucianoEmmer in Italia, si formarono in stretto contatto con la cultura figurativa contemporanea sia autoctona, sia francese; la scuola ...
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