MIRONE di Eleutere (Μύρων, Myron)
Goffredo Bendinelli
È lo scultore greco più illustre di cui si abbiano precise notizie per il sec. V, insieme con Fidia e con Policleto. M. è detto anche di Atene, perché [...] un'esecuzione perfetta.
In uno dei Dialoghi diLucianodiSamosata (Philopseudos., 18), si trova descritta come di M. una statua di ginnasta "discobolo" o lanciatore di disco. Il passo diLuciano servì nel 1783 a C. Fea, per identificare il Discobolo ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] fonti fresche della vita e del sentimento. Sofista fu anche LucianodiSamosata, ma solo in antitesi a ciò che fu la sua educazione e la prima sua attività di uomo divenne lo scrittore ricco di vena satirica e umoristica che tutt'oggi si ammira.
Bibl ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , fulminato in toto. Erasmo è condannato in parte, Conrad Gesner del tutto; una condanna totale colpisce anche, cosa invero singolare, LucianodiSamosata. Il 9 febbraio 1555 l'Inquisizione veneziana, visto il nuovo Indice, ordinava ai librai ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , in una società che assisteva sgomenta al divieto di stampare e di leggere autori come LucianodiSamosata. Restava, è vero, la possibilità di investire nell'editoria religiosa ed è su di essa che concentrano le loro energie stampatori che ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Kελτική meridionale. Numerose sue citazioni sono confluite in scrittori più tardi (FHG, 15, 16-18; 33; 55). Un contemporaneo di Posidonio, LucianodiSamosata, ci parla del dio celtico Ogmios e delle sue funzioni (Herc.).
Anche i resoconti militari ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] guidato da un fiorentino proveniente dalla Terra di Utopia, sviluppa una evidente parodia della letteratura di viaggi immaginari, sulla scorta diLucianodiSamosata, e si sofferma su tre categorie principali di soggetti: i cibi, gli uomini, e infine ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] renovatio. Negli anni successivi pubblicò anche gli Inni di Callimaco, quattro tragedie di Euripide, gli Erotemata di Manuele Crisolora, gli Argonautica di Apollonio Rodio, i Dialoghi diLucianodiSamosata e alcune opere minori. A parte l'opera ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] trasmettere idee personali, affinché «lo stile fosse la libera espressione di quello che ognuno sente» (Scritti vari, cit., p. 134). Puoti, Giordani, LucianodiSamosata insegnarono a Settembrini non soltanto la «trasparenza del concetto nella forma ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] del carme LXIII di Catullo (Favola d’Ati), di alcuni Dialoghi diLucianodiSamosata, nonché del Cantico si rimanda anche per riferimenti alle fonti dei secoli XVII-XIX); Id., Per la biografia di M. T., in Actum Luce, XXI (1992), pp. 95-110; Id., T. ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] scopritore dei veri e falsi filosofi, soggetto tratto da LucianodiSamosata e realizzato in stile michelangiolesco (ibid., figg. 53-57).
Il F. fu professore ordinario di scultura all'Accademia di Carrara (socio votante dal 1814) e socio onorario ...
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